Mondiali: Romero salva l’Argentina, Mustafi gioca un tempo nel 2-2 con il Ghana
Finora abbiamo considerato soltanto un blucerchiato ai Mondiali 2014. Fino al 30 giugno, infatti, Sergio Romero resta formalmente un calciatore del Monaco, ma dal giorno successivo tornerà a tutti gli effetti un patrimonio della Sampdoria. Eh già, perché – oltre al tedesco Shkodran Mustafi – anche il portiere dell'Argentina sta facendo parlare di sè per le sue prestazioni brasiliane.
Interventi. Oggi, nel sofferto 1-0 albiceleste sull'Iran, el Chiquito ci ha messo più di una pezza per tenere in partita la Selección di Alejandro Sabella, qualificata agli ottavi grazie ad una prodezza del solito Lionel Messi al 91'. Dopo un buon debutto con la Bosnia, l'estremo difensore in completa tenuta gialla si è ripetuto con almeno tre ottimi interventi salva-risultato all'"Estadio Mineirao" di Belo Horizonte, confermando un ottimo momento di forma e regalandosi un Nigeria-Argentina (mercoledì 25 giugno al "Beira-Rio" di Porto Alegre, ore 18.00 italiane) senza troppi patemi (basta un pari per aggiudicarsi il primo posto nel gruppo F).
Piglio. Meno bene rispetto all'esordio contro il Portogallo è andata invece alla Germania, bloccata sul 2-2 da un vigoroso e mai domo Ghana. Subentrato subito dopo l'intervallo a Jérôme Boateng (con il punteggio del "Castelão" di Fortaleza ancora fermo sullo 0-0), il doriano Mustafi ha giocato con il solito piglio un tempo intero da terzino destro. Una frazione di gara vibrante e pirotecnica, con quattro reti segnate nel giro di 20 giri d'orologio: al vantaggio teutonico di Mario Götze (51'), hanno risposto gli afriacani André Ayew (54') e Asamoah Gyan (63'); il definitivo pareggio porta la firma dell'immortale Miroslav Klose (71'). Decisiva per il passaggio del turno nel Gruppo G sarà la sfida con gli USA in programma giovedì 26 giugno all'"Arena Pernambuco" di Recife (ore 18.00 italiane).
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