Addio Paolo Borea, il ‘Dottore’ che fece grande la Samp di Mantovani
Facile immaginarlo già lassù o chissà dove, accanto all'altro Paolo e a Vujadin. Paolo Borea ci sarà di sicuro, tra il presidente – Mantovani – e il mister – Boskov -, a parlare di Sampdoria, la squadra prediletta di tutti e tre. Lo farà con classe e gentilezza, con il suo eloquio pacato e forbito, addolcito da quell'inconfondibile accento emiliano. Oggi, a 77 anni, il Dottore, direttore sportivo della Sampd'oro, dall'82 al '97, si è spento all'ospedale di Faenza, portandosi via un pezzo di storia blucerchiata, centinaia di aneddoti e retroscena di un calcio che non c'è più. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte del
presidente Massimo Ferrero e di tutta l'U.C. Sampdoria. Buon viaggio,
dottor Borea, che la terra le sia lieve.
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