Mihajlovic festeggia: «Godiamoci questo successo»
La dea Eupalla deve essersi guardata allo specchio e aver capito che non infilare nel portafogli di Sinisa Mihajlovic neanche un derby da giocatore non è stato giusto. Così ha deciso di rimediare, mettendo un altro bel verdone da tre punti nelle tasche del serbo, che con questo nuovo successo porta a sette i risultati utili consecutivi e mantiene il 100 per cento di vittorie nella stracittadina della Lanterna. «Godiamoci questo successo – dice ai microfoni l'allenatore nel post-partita -, è un risultato importante. Siamo felici di essere terzi, e siamo molto contenti di essere imbattuti, al pari di Juventus e Roma. Ora l'obiettivo è vincere con l'Atalanta, perché se non lavoriamo adeguatamente e non portiamo a casa i tre punti, quello che abbiamo fatto stasera perde di valore».
Capitano. Non aver letto in distinta il nome di capitan Gastaldello
ha fatto grattare la testa a molti, e fatto cadere a qualcuno la
mandibola. Mossa a sorpresa. «Devo fare i complimenti a Daniele – spiega
il mister commentando l'esclusione del numero 28 -, perché si è comportato da
vero uomo e da vero capitano. Stamattina ha saputo che non avrebbe
giocato, ma ha comunque vissuto il derby sulla propria pelle. So quanto
ci teneva. Ma ho pensato che fosse improduttivo farlo scendere in campo
per la terza volta di fila e bruciarmi un cambio. Per questo, stasera ho
fatto altre scelte».
Equilibrio. «Con il presidente ho un bel rapporto –
racconta ai media Sinisa -, è un uomo che mantiene la parola data. Lui ha un
modo tutto suo, è fatto così. Ma ai ragazzi piace, ci dà la carica. La partita? È stata una
gara equilibrata, molto maschia. Abbiamo rischiato poco e fatto il
nostro solito gioco». Equilibrio, quindi, ma una sola bandiera
resta alta. E ha quattro colori.