Eder stremato ma contento: «Abbiamo fatto una grande gara»
In campionato non ha ancora segnato, ma se continua così, dal prossimo anno, a FIFA, avrà un 'Ter' in più tra i ruoli disponibili, perché oltre alle capacità da prima punta, e l'attitudine a fare la fascia esterna, Eder Citadin Martins ormai fa un lavoro quasi da terzino. «Sono davvero stremato, ho corso tantissimo – racconta ai media a fine gara il numero 23 -; ma sono felice per aver portato a casa questo pareggio. La Roma è una grandissima squadra, e noi abbiamo concesso loro davvero poche occasioni. Non è un caso se siamo imbattuti».
Panchina. «Il gol non arriva? Nessun problema – risponde il brasiliano -, sono qui a disposizione della squadra. E se ci fate caso, quando si parla di Sampdoria si parla di un gruppo: mai del singolo. Questo è uno dei nostri punti di forza. Comunque sia, lasciatemi dire che un club che fa entrare Pjanic, Florenzi e Destro dalla panchina è un club fortissimo. La Roma ha tanta qualità, fa il miglior gioco del campionato italiano, eppure le abbiamo dato filo da torcere».
Novanta. Prima di risalire sul pullman, Eder risponde ad una domanda sul presidente Ferrero, che ha sentito la partita di questa sera quasi come fosse un derby: «Il presidente era molto carico, e questo ci ha dato energia. Era contento per questo risultato, e non manca mai di dirci che squadre forti come noi in giro non ce n'è. Non so se ha ragione sino in fondo, ma posso dire che in futuro possiamo fare grandi cose. Siamo appena all'ottava gara e ci sono novanta punti in ballo, ma noi faremo tutto il possibile per metterne da parte il massimo».