Palombo commenta la sconfitta: «Ci rode. Ora pensiamo alla Viola»
1-0 caustico. «Ci rode – racconta Angelo Palombo in mixed zone al termine della gara -, perché abbiamo fatto una partita di buon livello, pur non essendo brillanti come altre volte in questo campionato. Non vogliamo trovare alibi o scusanti per quanto successo, anzi colgo l'occasione di fare le scuse per le proteste riguardo al rigore».
Dimenticare. Persa l'imbattibilità, ma non il terzo posto. «Il campionato è aperto – sottolinea il numero 17 -, continuiamo sulla nostra strada: non ci fermiamo. Perdere ci può stare, anche se fa male. Cercheremo di trasformare questa rabbia che abbiamo dentro in energia per la partita di domenica, contro la Fiorentina. Come abbiamo dimenticato le vittorie, ora è il momento di dimenticare le sconfitte: da domani testa ai viola».
Elogi. Comunque sia, anche stasera la Samp ha fatto una gara di grande sostanza, mettendo in difficoltà l'Inter e meritando gli ennesimi elogi di questo inizio di campionato. «Certo, gli elogi fanno piacere – replica il centrocampista alle TV -, ma questo è il calcio: a volte dà a volte toglie. Noi siamo giovani, ma grandi nella testa. Mihajlovic? Sa fare tutto, è un allenatore completo. Ci ha presi in un momento buio e ci ha rilanciati, gli siamo grati di questo. Siamo molto legati a lui».