Il volo di Stefanone Okaka: «Anche oggi una grande partita»

«Anche quando non segno, se vado a casa e vedo che la Sampdoria è terza io sono contento». Stefano Okaka non è tipo da dichiarazioni di facciata, e se dice così è sincero sino in fondo, non incarta di certo le parole di banalità.
«Quello di questa sera è davvero un bel gol, anche grazie a Gabbiadini, che mi ha messo una gran bella palla – commenta il numero 9, smezzando i meriti con il suo l'assist-man -. Bisogna che segni di più? Mi impegnerò ancora di più, cercherò di più la rete. Ma non è facile quando fai un gioco come il mio, sempre spalle alla porta. Siamo facendo grandissime cose, straordinarie, e sono soddisfatto perché il merito è anche un po' mio».

Moviolisti. Duelli e botte a tutto spiano, anche questa sera. «Lo scontro fisico mi piace – risponde il centravanti alle domande da studio -, perché posso sfruttare al meglio le mie caratteristiche». A volte, però, qualcuno, come Rami al 17', va un po' oltre. «Per me è rigore netto – commenta la punta perugina, concordando coi moviolisti sullo spintone del francesce -, perché lui non guarda il pallone e mi spinge da dietro: io non posso fare altro che cadere».

Azzurro. Gol e… Nazionale? «Così mi mettete il difficoltà – arrossisce Okaka, da qualche tempo, in odore di convocazione in azzurro -, mister Conte era in tribuna e saprà cosa fare. Se era qui per vedere me sono contento, sono sicuro abbia visto una grande partita di tutti, come dall'inizio del nostro campionato, tra l'altro. Il mio rilancio? Merito di Mihajlovic e anche un po' mio: ho fatto tanti sacrifici e acquisito una grande fiducia in me stesso».