Osti al ‘Processo del lunedì’: «Con Mihajlovic un progetto a lungo termine»
«Con Mihajlovic un progetto a lungo termine». Pronunciando questa frase in diretta nazionale al 'Processo del lunedì', Carlo Osti spazza via tante briciole di notizie sparse sui giornali nei giorni scorsi. «Sinisa è molto legato al club – continua il direttore sportivo -, ed ha un rapporto splendido con me e il presidente Ferrero. Siamo in grande sintonia, anche il mercato è stato condotto assieme. Gli auguro una grande carriera e un lungo rapporto con la Sampdoria».
Mihajlovic. «La Samp è una squadra che fa dell'ottimo calcio già dallo scorso anno – dichiara il dirigente blucerchiato, microfono alla mano -. Nel girone di ritorno i ragazzi hanno fatto bene, ed ora con un pizzico di esperienza in più hanno fatto pure meglio. Il fatto che Mihajlovic sia rimasto ha aiutato: l'allenatore ha potuto condurre il ritiro, aumentando i contenuti tecnici e passando dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Poi, il resto ce l'ha messo il presidente con il suo entusiasmo».
Ferrero. Il presidente, appunto. «Penso che persone del genere al calcio non facciano altro che bene – commenta Osti, seduto al fianco del patron del club di Corte Lambruschini, a margine della premiazione del Radicchio D'Oro 2014 -, perché portano entusiasmo e stemperano i toni. Ferrero vive il calcio in modo schietto, verace, e reputo sia bella un'interpretazione di questo tipo: troppo spesso in questo sport non si dice quello che si pensa».
Conte. In sede sono pervenuti quattro fax per la Nazionale, è quasi un'Ital-Samp? «In quanto quarta forza del campionato – premette – non potevamo non essere presi in considerazione. Conte sta valutando i giocatori italiani, penso sia corretto che si faccia un'idea della situazione attuale del parco tecnico a sua disposizione».