Mihajlovic tra Coppa Italia e campionato: «Entrambe le vie portano in Europa»

Una delle prime cose che un corridore deve imparare a conoscere è se nei propri muscoli ci sono più fibre bianche da scattista o rosse da maratoneta. Sinisa Mihajlovic non ha ancora ben preciso se vuole raggiungere l'Europa passando per la lunga via campestre del campionato oppure bruciando gli avversari nella rapida gara ad ostacoli della TIM Cup. «Né l'una né l'altra via sono facili – commenta il tecnico doriano -, ma di certo la Coppa Italia è più breve: ci sono meno turni. Certo è che bisogna incontrare le grandi anche qui: se passiamo con il Brescia, c'è l'Inter. E poi dovrebbe esserci il Napoli in caso di semifinale, e in finale…».

Rondinelle. Quindi di finale già si parla. «L'obiettivo è quello – risponde l'allenatore di Vukovar -, ma intanto cominciamo col Brescia. Affrontiamo un'ottima squadra di Serie B, una delle migliori della categoria per possesso palla». Sinisa, che proprio contro le rondinelle segnò il primo gol italiano, dà molta importanza a questa gara: «Per chi giocherà è un'occasione importante, davvero. Obiang e Soriano? Bisognerà valutare le condizioni fisiche nella rifinitura di domani, nel caso in cui fossero a posto dovrebbero giocare, dato che sono squalificati per Verona».