Amarcord Samp-Atalanta: Bernasconi a Marassi per la sua partita del cuore
Del bergamasco sono rimasti l’accento, la carta d’identità, la famiglia. E pure una comprensibile simpatia per l’Atalanta. Ma l’amore, quello vero, parla genovese ed è tinto di blucerchiato, da quasi 62 anni. Gaudenzio Bernasconi aveva la voce rotta dall’emozione e gli occhi lucidi quando – dopo tanto tempo – ha rimesso piede nel “suo” stadio. Diverso da allora, d’accordo, ma pur sempre quel “Ferraris” che, dal ’54 al 65′, lo vide guidare a testa alta la difesa della Sampdoria.
Bandiera. Eccitato come un bimbo di 83 primavere sulle spalle, l’indimenticabile Orsacchiotto ha assistito dalla Tribuna d’Onore alla gara con i nerazzurri. Lo ha fatto in compagnia del figlio Massimo, della nipote Chiara e dell’amico Bruno; lo ha fatto da ospite di riguardo della società del presidente Massimo Ferrero, orgogliosa di poter donare una maglia numero 5 e una giornata speciale ad un’autentica bandiera della sua gloriosa storia.
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