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Montella: «Chiudiamo con orgoglio e dignità, poi penseremo al futuro»

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Montella: «Chiudiamo con orgoglio e dignità, poi penseremo al futuro»

«È stata una settimana complicata ma dobbiamo ripartire». Vincenzo Montella balla tra il recente passato e il prossimo futuro. «Dopo il derby ci siamo chiariti con la società per non ripetere certi errori – spiega il tecnico nell’ultima conferenza stagionale -. Con il presidente Ferrero ho un ottimo rapporto sia personale che professionale: valuteremo se le ambizioni e le esigenze coincideranno. Certamente non ho mai auspicato tagli di teste; se mi sarà chiesto un parere, lo darò sempre e comunque nel rispetto dei ruoli. Sul futuro nulla è deciso: ci siamo dati appuntamento alla settimana prossima e ci confronteremo con serenità».

Critiche. «Non si dovrà ripartire da zero – continua -. Qualcosa di positivo c’è stato in questa annata: avevamo altre aspettative ma 40 punti li abbiamo fatti, anche se questo gruppo vale di più. Un allenatore deve essere bravo anche a subentrare; io è come se fossi subentrato due volte visto che il mercato ha cambiato tante cose e non è stato facile amalgamare la squadra. La contestazione dei tifosi? Quando vai male vengono sempre fuori storie sulle serate che fanno i giocatori, ma finché i toni restano civili le critiche vanno accettate».

Orgoglio. «Contro la Juventus vogliamo chiudere degnamente il nostro campionato, per noi e per il nostro orgoglio – conclude Montella -. Cassano? Per me non è mai stato licenziato, ieri si è allenato regolarmente, stamattina sono arrivato al campo e non l’ho visto, e non è stato bene nella notte. Ponce? L’ho convocato perché ha fatto una grande stagione in Primavera al pari di Calò: voglio far assaporare loro l’aria della prima squadra».

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