La Samp ci mette passione: Praet, Quagliarella, Kownacki e Ramírez inguaiano il Cagliari

Giampaolo chiedeva passione e i suoi ragazzi lo hanno preso alla lettera. Basta un primo tempo a mille e la Sampdoria inguaia il Cagliari, battuto per 4-1 e più che mai in piena bagarre per non retrocedere. Dal canto nostro, forti di un “Ferraris” fortino raramente espugnabile, continuiamo a crederci: le posizioni che possono valere l’Europa non sono poi così lontane.

Debutto. Per necessità e opportunità il mister mischia le carte in partenza: Andersen viene confermato titolare ma sul centrosinistra e accanto a Silvestre, Sala viene rilanciato sulla corsia mancina mentre Praet debutta in stagione come trequartista. Davanti giocano Quagliarella e Kownacki, che al 3′ inaugura la giornata con un tiro totalmente privo di precisione. La precisione ce la mette Praet quattro minuti più tardi, quando riceve da Quagliarella, elude Ceppitelli e fulmina Cragno sul palo più lontano. Il primo centro del belga regala tranquillità ai blucerchiati, bravi tanto in fase di palleggio quanto nell’aggressione degli avversari.

Record. Barreto ci prova dalla distanza al 21′, un giro d’orologio più tardi Kownacki innesca Quagliarella, recuperato al momento della conclusione dal tandem Castan-Cragno. Il raddoppio è solo rimandato: Barreto imbuca Linetty, che sul fondo centra per il Quaglia. Un gioco da ragazzi per il capitano timbrare il gol numero 19 in questa Serie A da record e il 2-0 agli inermi rossoblù. La coppia con Kownacki funziona e crea scompiglio alla mezzora. Il Cagliari è in apnea e López decide di cambiare: fuori un difensore, Pisacane, dentro un attaccante, Farias. Il brasiliano si rende subito pericoloso e costringe Viviano al primo intervento del suo pomeriggio.

Tris. Pomeriggio che potrebbe assumere una piega assai positiva al 40′, quando Barella stende Torreira in area e Abisso assegna il rigore. L’infallibile Quagliarella – sette su sette dal dischetto fino ad oggi – angola troppo e prende in pieno il palo alla destra di Cragno. Poco male però. Perché l’asse polacco Bereszyski-Kownacki viaggia a mille e ci regala il tris pochi istanti prima dell’intervallo. Dal tunnel il Cagliari rientra con un Andreolli in più e un Castan in meno, Quagliarella zoppica vistosamente – proprio a causa di un fallaccio di Castan – e viene sostituito dopo pochi secondi da Ramírez, nuovo partner offensivo di Kownacki.

Avanti. Al 4′ però riecco i sardi. Pavoletti non può sbagliare a due passi dalla linea di porta un suggerimento al bacio di Faragò. Un po’ come all’andata, la Samp autoritaria dei primi 45 si spegne e i rossoblù ne approfittano per credere alla rimonta. Il momento di sbandamento – complice un riassestamento a livello di modulo – dura poco: Praet al 26′ spara da fuori sugli sviluppi di un corner e impegna Cragno, bravo anche al 31′ a chiudere lo specchio a Linetty. Passano due minuti e l’ex Cigarini, già ammonito, si fa espellere per doppio giallo dopo una gomitata rifilata a Ramírez. Giampaolo mette Verre per Barreto, López risponde con Deiola per Ionita. E Ramírez la chiude al 42′, con un sinistro al fulmicotone dopo che Linetty aveva beccato in pieno la traversa. Bene, giusto così. E adesso avanti Sampdoria.

Sampdoria 4
Cagliari        1
Reti: p.t. 7′ Praet, 26′ Quagliarella, 49′ Kownacki; s.t. 4′ Pavoletti, 42′ Ramírez.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Andersen, Sala; Barreto (35′ s.t. Verre), Torreira (43′ s.t. Capezzi), Linetty; Praet; Kownacki, Quagliarella (2′ s.t. Ramírez).
A disposizione: Krapikas, Belec, Sala, Ferrari, Stijepovic, Strinic, Regini.
Allenatore: Giampaolo.
Cagliari (3-5-2): Cragno; Pisacane (33′ p.t. Farias), Ceppitelli, Castan (1′ s.t. Andreolli); Faragò, Barella, Cigarini, Ionita (35′ s.t. Deiola), Padoin; Pavoletti, Sau.
A disposizione: Rafael, Crosta, Cossu, Giannetti, Lykogiannis, Han, Caligara.
Allenatore: López.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Assistenti: Del Giovane di Albano Laziale e Santoro di Catania.
Quarto ufficiale: Marinelli di Tivoli.
VAR: Pasqua di Tivoli.
Assistente VAR: Vivenzi di Brescia.
Note: espulso al 33′ s.t. Cigarini per doppia ammonizione; ammoniti al 19′ p.t. Cigarini per proteste, al 31′ p.t. Pisacane, al 37′ p.t. Farias, al 39′ p.t. Linetty, al 46′ s.t. Castan, all’11’ s.t. Ionita per gioco scorretto, al 36′ s.t. Padoin per comportamento non regolamentare; recupero 4′ p.t. e 3′ s.t.;  abbonati 16.635 (rateo 168.477 euro), paganti 3.554 (incasso 34.947 euro); terreno di gioco in buone condizioni.