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Fabio Quagliarella e un treno da non lasciarsi scappare

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Fabio Quagliarella e un treno da non lasciarsi scappare

Con Flachi appiedato e Bazzani ancora al lavoro per rientrare, scatta il momento di Quagliarella: «Davanti ho un'occasione che non voglio lasciarmi sfuggire».

26_quagliarellaE' il suo momento. Fabio Quagliarella si prepara ad un periodo da vivere come protagonista assoluto, dopo l'inizio di stagione trascorso all'ombra dei titolari dell'attacco doriano. Con Bazzani che lavora sodo per recuperare e Flachi appiedato dalla squalifica, il ragazzo di Castellammare di Stabia – punta agile e in grado di garantire gol e qualità – si ritrova in mano la chanche di far innamorare la Sud.
Un cambio repentino, di quelli che nel calcio arrivano spesso e altrettanto spesso vanno via, come un treno che non devi perdere: «Certi treni passano una volta sola – racconta Fabio -, bisogna esser bravi a non farseli sfuggire e io ho una grande voglia di salirci e non scenderne più». A cominciare dalla "stazione" di Ascoli, in cui Quagliarella ha esordito da titolare in campionato, nello stadio che pochi mesi fa lo acclamava: «Eravamo partiti benissimo – racconta "Quaglia", riportando la memoria indietro di pochi giorni -, creando occasioni importanti, sprecandole e poi incassando l'immeritato svantaggio. Poi nella ripresa abbiamo estratto una reazione secondo me da grande squadra, prendendo un punto meritatissimo».
Domenica c'è il Parma e Quagliarella si presenta all'incontro come l'unico attaccante al 100%, considerando gli acciacchi di Bonazzoli: «Fa parte delle occasioni che ti capitano – sorride sicuro il napoletano -, bisogna sfruttarle al massimo e cercare di trarne il maggior vantaggio possibile. Ci proverò».
Il modello di Quagliarella si chiama Andriy Shevchenko, nientemeno: «Lo seguivo molto prima che andasse al Chelsea, è un tipo di attaccante che aggredisce gli spazi, che parte da lontano. Anche a me piace molto questo modo di giocare, cerco di ispirarmi a lui, se così si può dire… In realtà, osservo molto i compagni in allenamento, soprattutto quelli più esperti e più bravi di me. Imparo il mestiere…».
Torniamo al Parma: «Sappiamo che incontreremo una squadra che viene da una sconfitta pesante, quindi dovremo stare attenti, però per noi è fondamentale trovare questa vittoria, soprattutto in casa davanti al nostro pubblico. Loro cercheranno di far punti, noi però siamo obbligati a far bottino pieno». La Sampdoria vista in queste prime giornate ha dimostrato di esaltarsi nella difficoltà: «Sì, però è sempre meglio partire in vantaggio… Il carattere senza dubbio lo abbiamo, lo si è visto contro l'Udinese, dobbiamo sfruttarlo meglio».
Tre pareggi in quattro gare, con la sconfitta in casa per mano dell'Empoli. Ecco il bilancio di Quagliarella su quest'avvio di stagione: «Sicuramente pareggiare non è come vincere, ma non è nemmeno come perdere… Io penso che sia importante fare punti, in qualsiasi modo».

Nella foto Pegaso, l'esultanza di Fabio Quagliarella dopo la doppietta estiva al Peñarol.

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