Beppe Marotta: «Ci toglieremo delle soddisfazioni»
Il Direttore sfoga tutta la sua felicità: «Questa squadra è unita, sente la guida del suo allenatore e funziona… Possiamo dire la nostra anche quest'anno».

Alla luce di un successo tanto atteso quanto importante, si parla già di classifica e di campionato: «E' un torneo strano – commenta Marotta -, lo si vede dai risultati. Il Milan e l'Inter ad esempio hannno pareggiato contro Siena e Cagliari… Noi possiamo dire la nostra secondo i programmi stilati all'inizio, ma è ancora troppo presto per i bilanci. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo cambiato 14 giocatori, occorreva un po' di tempo per amalgamare il gruppo, speriamo di avercela fatta. Tuttavia non è il momento di esaltarsi, dobbiamo ancora conquistare tanti punti con sofferenza e su campi difficilissimi».
Prima di chiudere, Marotta difende Novellino, ringraziandolo per le belle parole dette in sala stampa: «Novellino ha detto che è contento anche per me? Ricambio e gli rinnovo i complimenti, le ultime partite hanno dimostrato il peso di questo allenatore. Si erano sentite tante voci nel recente passato, anche quelle di un possibile cambio in panchina. Tengo a precisare che si cambia quando ci si rende conto che esistono delle spaccature fra giocatori e tecnico, ma lo 0-3 recuperato all'Udinese, lo 0-1 recuperato all'Ascoli e la vittoria di oggi dimostrano che la squadra "sente" ancora la sua guida. Non si ottengono certi risultati per caso».
Nella foto Pegaso, la festa della Samp.
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