Bazzani: «Anche coi crampi, io non mi tiro indietro»
La grinta c'è, e pazienza se la condizione non è ottimale: «Ormai devo andare avanti così, l'anno prossimo tutto sarà diverso. Ma quel che conta è fare tutti una grande prestazione e battere l'Atalanta».

Un lungo processo. Bazzani parte da Milano, da quel gol arrivato a un giro d'orologio dal pareggio («L'amarezza resta: non meritavamo di perdere così, per un episodio»), per poi tornare sulle parole di San Siro. E parte: «L'ho detto a fine partita e lo ribadisco ora, sarei falso a raccontare in giro di essere al top. Quello verso il ritorno alle condizioni ottimali è un processo lungo, iniziato a novembre col rientro in campo completamente senza preparazione… Qualcosa sotto l'aspetto fisico, con alti e bassi continui, bisogna pur pagare, solo che non devo pensarci ma solamente andare in campo e dare tutto quello che, in
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