Marotta: «Bravo Novellino, vittoria sofferta ma giusta»
Il Direttore è felice: «Il mister è stato bravissimo a superare i problemi, mettendo in campo una formazione competitiva. E tutto è andato per il verso giusto».

Un risarcimento della sconfitta di Milano? «Forse, diciamo che mercoledì è andata bene. Punto e basta». O magari una rivincita per la clamorosa sconfitta dell'andata a Bergamo? «Questo direi di no, si tratta di avvenimenti normali durante i campionati, l'altra volta è andata bene all'Atalanta, mercoledì a noi. E poi non dobbiamo dimenticare gli ottimi rapporti che ci legano con la società bergamasca, durante i 90' si è avversari, d'accordo, ma al termine si è amici e si condivide insieme questo grande fenomeno sociale che è il calcio».
Marotta porge i complimenti a Novellino: «Il nostro mister è stato veramente bravo, ha saputo mettere in campo una formazione competitiva in piena emergenza. Grande partita anche la sua…». L'amministratore delegato della Samp parla poi di Flachi: «E' una vicenda molto delicata, che va affrontata con grande serenità. Siamo vicini al giocatore ed aspettiamo le controanalisi, ma fino a quel momento sarà bene non parlare più pubblicamente di questa vicenda per tenere l'ambiente tranquillo».
Capitolo tifosi. E' mancato l'apporto della Sud: «Non è un mistero che il nostro pubblico sia speciale, lo abbiamo sempre rimarcato perché è vero. La gradinata della Samp è un patrimonio della società, perciò comprendiamo la protesta dei nostri sostenitori». Le tre vittorie nelle ultime quattro partite hanno riacceso entusiasmi forse sopiti ad un certo punto della stagione: «Siamo contenti – afferma Marotta -, soprattutto perché contro l'Atalanta avevamo in campo un '87 (Bastrini,
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