Novellino: «Peccato, ma il pareggio è giustissimo»
Rende onore al merito degli avversari, il tecnico della Samp: «Sono stati bravi ad attaccare gli spazi e a sfruttare la velocità di Suazo, ma peccato per quel malinteso in difesa…».

Gira e rigira, le domande dei cronisti vanno a finire su Sergio Volpi. Quesiti superflui forse, che generano risposte ovvie, ma anche attuali: «Volpi è un giocatore insostituibile – mette immediatamente in chiaro Novellino -, ho provato ad inserire al suo posto Delvecchio, che ci dà più concretezza a livello di centimetri e che ha disputato una buona gara, poi è entrato Parola, un giocatore simile invece a Palombo come bagaglio». E' parso in ombra Quagliarella: «Non può mica fare tutto lui – frena il trainer della Samp -… Fabio si sta comportando bene, è sempre nel vivo dell'azione e uno che salta l'uomo come lui non può che dare respiro alla squadra, anche perché se ciò non accade ci troviamo di fronte ad un dispendio di energie incredibile a livello di collettivo».
Novellino assolve comunque la sua Samp: «Non mi sento di dare responsabilità alla squadra, i ragazzi stanno mettendo tutto ciò che hanno, tutto ciò che possono. Per me sono stati bravissimi anche sabato sera, peccato solo per l'unico errore commesso che ci ha puniti».
L'ultima battuta è su Angelo Palombo: «Angelo non è una novità per me, anche quando gioca così così io lo pongo sempre tra i migliori. Si tratta di un giocatore con potenzialità incredibili, straordinario. Può far tutto».
Nella foto Pegaso, la grinta di mister Walter Novellino, alla quinta stagione sulla panchina del Doria.
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