Marotta: «La tempra del mister, la tempra della Samp»
Il Direttore rende omaggio a Novellino e ai suoi ragazzi: «Sono stati tutti bravi, e ho idea che rimanendo in 11 le cose avrebbero anche potuto andare diversamente…».

Il rosso a Falcone ha condizionato non poco l'andamento dell'incontro, il Doria ha proseguito la sua ottima performance, perdendo però un uomo fondamentale: «Ho rivisto in tv il momento del rosso a Giulio – dice l'amministratore delegato della Samp -, l'entrata era dura, d'accordo, ma non c'era volontà di far male, dunque la decisione di Morganti poteva essere un'altra…». Non quella della Samp, non quella del suo tecnico Walter Novellino: «Il comportamento della squadra rispecchia il carattere del suo tecnico, la sua tempra. Anche sotto di un uomo e di un gol non abbiamo concesso nulla, perciò complimenti all'allenatore ed ai ragazzi».
A proposito di ragazzi, Quagliarella che farà a giugno? «Vedremo che cosa decidere con l'Udinese, che detiene metà del suo cartellino. A fine campionato valuteremo. Si tratta sicuramente di un giocatore importantissimo per la Samp. Vedremo…».
Dopo il punto – seppur buonissimo – di sabato sera, come cambiano le ambizioni della Sampdoria? «Non cambiano – replica secco Marotta -, resta l'obbligo di credere fino in fondo ad un piazzamento importante, poi prenderemo ciò che verrà. Sappiamo benissimo infatti che sono gli episodi a determinare gran parte delle sorti di una partita…».
Nella foto Pegaso, arrivano gli abbracci di Maggio, Delvecchio e Bonazzoli per Quagliarella.
altre news
Fornaroli torna Bogliasco: «La Samp mi è rimasta dentro»
Sponsor Day 2025: il ritrovo dei partner blucerchiati