Garrone e Marotta: «Siamo fieri della scelta di Bellucci»
Il Direttore e il presidente Riccardo Garrone danno il bentornato a Claudio Bellucci: «E' raro riscontrare un amore così profondo per una maglia, lui lo ha dimostrato coi fatti. Ne siamo orgogliosi».

Un rientro in famiglia dunque, per un calciatore la cui carta d'identità non deve ingannare: «Bellucci non è sicuramente più giovanissimo (ha 32 anni, ndr), ma va ricordato come nelle ultime tre stagioni abbia segnato qualcosa come 54 gol, numeri che parlano per lui. Potrà dare molto alla Sampdoria, anche in termini di immagine: negli anni '60 ad esempio le bandiere facevano grande presa sui giovani. Oggi che ce ne sono poche, è bello riscoprire l'affetto e l'amore per i colori da parte dei giocatori, aiuta molto i ragazzi del settore giovanile e tutto l'ambiente».
Presente in sala anche il presidente blucerchiato Riccardo Garrone, che raramente accompagna le conferenze stampa dei nuovi acquisti ma ha voluto fare un'eccezione: «Sono qui per dare un caloroso bentornato a Claudio Bellucci – attacca Garrone -, condivido pienamente gli aspetti portati alla luce dal nostro amministratore delegato Beppe Marotta, specialmente quello umano che è senz'altro il più importante. Negli ultimi anni non sono mai venuto ad una presentazione, oggi invece ci tenevo parecchio».
Nella foto Pegaso, la stretta di mano tra Beppe Marotta e Claudio Bellucci nella sala dei trofei.
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