Marotta: «Per Montella la Samp è la squadra ideale»
Il Direttore soddisfatto per il ritorno dell'attaccante in blucerchiato: «E' uno dei più prolifici di sempre, siamo felici di riaverlo con noi. I nostri tifosi meritano di vedere la loro fiducia ripagata».

La genesi della trattativa. «Tutto è nato all'improvviso, come spesso accade in questi casi. Insieme ai miei collaboratori, ho valutato la situazione e ho constatato che esistevano presupposti interessanti per condurla in porto: la Roma ha dato la disponibilità, mentre Montella sentiva il desiderio di rilanciarsi e per farlo pensava di tornare qui. Il risultato è l'annuncio del suo arrivo». In città, i tifosi già sognano: quello dell'Aereoplanino è un nome che va ben oltre la suggestione da gradinata. «Si tratta – ricorda opportunamente Marotta – del terzo marcatore italiano in attività, non di un calciatore qualunque. Montella è uno dei bomber più prolifici di sempre, non si discute e alla Samp può trovare l'habitat naturale per rigenerarsi definitivamente dopo alcune stagioni sfortunate».
L'arrivo del centravanti napoletano pone sotto i riflettori il mercato blucerchiato, condotto quest'anno su ritmi davvero interessanti, come non accadeva da parecchio tempo. «L'anno scorso è terminato un ciclo – spiega il Direttore -, quello di Novellino. Se c'era un momento per cambiare, beh, era proprio questo e lo abbiamo fatto immediatamente, approfittando anche della liquidità ottenuta dalla cessione della metà di Quagliarella». Operazione però, che la Samp avrebbe volentieri evitato: «Sì – conferma Marotta -, abbiamo fatto il possibile e anche qualcosa in più per trattenere Quagliarella, ma l'offerta dell'Udinese era veramente straordinaria e non potevamo competere. Il rovescio della medaglia sono stati i milioni incassati, che ci hanno permesso di investire sui ragazzi che vedete oggi in campo e su cui crediamo ciecamente». I tifosi devono attendersi qualche altro colpo? «Il calciomercato si chiude il 31 agosto – taglia corto Marotta -, questo è un momento di transizione in cui mister Mazzarri sta valutando le potenzialità degli elementi a sua disposizione. Vedremo più avanti come muoverci».
Proprio Mazzarri, nella conferenza stampa odierna, ha detto che vuole una squadra offensiva e spettacolare. «Ovviamente mi fa piacere – chiude il Direttore -, è bello che un tecnico voglia trasmettere questi concetti e che sia convinto delle proprie idee. Naturalmente, ci sono anche i risultati, soprattutto in un campionato come il nostro dove il responso del campo ha valore assoluto. Valutando tali aspetti, speriamo di ripagare i nostri meravigliosi sostenitori per ciò che ci hanno sempre regalato: la fiducia».
Nella foto Pegaso, stretta di mano tra Walter Mazzarri e Beppe Marotta nel ritiro di Moena.
altre news
Fornaroli torna Bogliasco: «La Samp mi è rimasta dentro»
Sponsor Day 2025: il ritrovo dei partner blucerchiati