Hajduk Spalato: storia e scudetti tra Jugoslavia e Croazia
Nove titoli jugoslavi, otto campionati croati: scopriamo una delle nobili del calcio dei Balcani, prossima avversaria della Samp sulla strada della Coppa Uefa.

La storia. Fondato a Praga nel 1911, nella storica birreria U Fleků, da alcuni studenti di Spalato che studiavano in Repubblica Ceca, l'Hajduk ha vinto, prima dello smembramento della federazione jugoslava, qualcosa come nove campionati e altrettante coppe nazionali: i primi successi negli anni '20, segnando così la fine del predominio delle squadre di Zagabria e Belgrado. Con l'occupazione italiana di Spalato, il club rifiutò la proposta di partecipare alla Serie A preferendo interrompere l'attività; una volta diventata la formazione dell'esercito di liberazione jugoslavo, declinò però l'offerta di Tito di trasferirsi a Belgrado come squadra ufficiale delle forze armate nazionali. Dopo i successi degli anni '50 (tre campionati vinti), l'Hajduk tornò a dettar legge tra il 1971 e il 1979: cinque coppe di Jugoslavia e quattro titoli nazionali.
In Croazia e in Europa. Una volta nata la Croazia e il campionato nazionale, l'Hajduk Spalato si è diviso con la Dinamo Zagabria il ruolo di regina: otto i titoli conquistati (compresi due, nel 1941 e nel 1946, vinti in tempo di guerra; gli ultimi due con la doppietta 2004-2005), quattro le coppe, sei le supercoppe. In Europa, il massimo risultato sono i quarti di finale di Coppa Campioni (raggiunti tre volte) e le semifinali di Uefa del 1984 (fuori contro il Tottenham Hotspur) e di Coppa Coppe del 1973 (un'altra inglese, il Leeds, a sbarrare la strada).
I talenti dell'Hajduk. Non sono pochi i giocatori, poi diventati famosi, cresciuti a Spalato: da Alen Boksic (in Italia con Lazio e Juventus) a Robert Jarni (ancora Juve e Real Madrid), da Ivica Mornar (Anderlecht, tra le altre) a Milan Rapaic (portato in Italia, a Perugia, dalla famiglia Gaucci) per finire con Igor Tudor, una vita alla Juventus e tornato proprio quest'estate a vestire la maglia con cui aveva iniziato la carriera.
Lo stadio. Teatro della sfida d'andata tra Samp e Hajduk sarà il Gradski Stadion u Poljudu, costruito nel 1979 per ospitare i Giochi del Mediterraneo: prese il posto del vecchio Kod Stare Plinare.
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Nella foto, il Gradski Stadion: lì la Samp giocherà l'andata del preliminare di Uefa.
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