Bonazzoli: «E’ bello poter tornare su un campo da calcio»
Dopo cinque mesi di calvario, la punta torna a disposizione: «Col mister avevamo concordato dieci minuti, ne sono usciti venti e sono felice. L'attacco non segna? Dateci tempo e vedrete».

Venti minuti contro l'Inter a San Siro, un ri-debutto contro ogni più rosea previsione. «Col mister ne avevamo accordati dieci, poi c'è stata l'opportunità di raddoppiare e sono felice che si stato così. Più minuti gioco, prima recupero. Anche perché fino a mercoledì avevo soltanto disputato una partita con la Primavera…». E il ritorno di Bonazzoli capita a fagiolo. La Samp non segna da quattro partite di campionato. «Ma davanti siamo tutti forti – precisa subito il bomber -, non ho dubbi che il nostro reparto avanzato comincerà molto presto a dare i suoi naturali frutti».
Domenica contro l'Atalanta potrebbe essere il giusto banco di prova. «Partita da vincere, così come quella in Danimarca. Ci aspettano due impegni delicatissimi e nel gruppo c'è grandissima voglia di affrontarli nella maniera più adeguata. La Uefa ad esempio è un obiettivo molto importante per la società e noi dobbiamo fare di tutto per centrare la qualificazione ai gironi». Quanto aspettarsi di giocare nei prossimi 180'? Bonazzoli risponde onesto: «Non lo so, in questo momento mi interessa solo allenarmi serenamente e poi le valutazioni le farà il mister. Spero di avere delle possibilità, questo è certo. Come ho già detto: più minuti gioco, meglio è».
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Nella foto Pegaso, Emiliano Bonazzoli controllato da Walter Samuel e Ivan Cordoba.
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