Bonazzoli: «Non c'è niente da salvare, in questa sconfitta»

Emiliano deluso e amareggiato nonostante il suo ingresso abbia dato morale all'attacco della Samp: «Io sto bene, ma non conta. Conta quel che fa la squadra, e abbiamo perso».

Andare a cercare le note positive di Livorno-Sampdoria non è proprio un'impresa semplice. Il 3-1 rimediato all'Ardenza pesa, fa male. Tuttavia, una luce si è accesa anche per la Samp domenica, sul prato dell'Armando Picchi. E' quella di Emiliano Bonazzoli, parso in ottima condizione, parso sulla via del completo recupero.

Niente da salvare. Il suo ingresso ha trasformato l'attacco della Samp, che poco dopo è anche riuscita ad accorciare le distanze, grazie proprio ad un assist dell'ariete mantovano. Sicuramente il protagonista positivo della giornata. «Positivo – si chiede Bonazzoli -? Ma io di positivo non ho visto proprio niente domenica. Penso anzi che lati buoni nella sconfitta di Livorno non ce ne siano stati». Uno sì, il ritorno ad esser giocatore vero e temibile dopo tanto tempo… «Sicuramente mi sento meglio – prosegue Emiliano, concentrandosi su sé stesso -, anzi direi che mi sento bene. La mia condizione cresce di partita in partita e spero di poter dare un contributo sempre maggiore alla squadra».

Titolare. Qualcuno inneggia già ad un posto da titolare sabato contro la Reggina. Una partita particolare, sia per Bonazzoli che per Walter Mazzarri. Resta il dubbio della forma: il centravanti blucerchiato ha nelle gambe la possibilità di partire dal primo minuto? «Fosse per me – risponde sicuro "Bombazzoli" -, partirei sempre dal primo minuto, poi naturalmente è il mister che decide e vedremo che cosa intenderà fare. La mia voglia è grande, però so che devo stare calmo per non rovinare tutto il lavoro fatto fin qui». Pochi minuti in campo e un assist. Come ci si sente? «Ve l'ho detto prima, non conta molto. Certo, sono soddisfatto per me, ma è il bene della squadra a comandare e oggi la prestazione va catalogata come negativa. Dobbiamo essere più attenti, più concentrati, soprattutto all'inizio delle partite. Ci sarà da lavorare parecchio perché probabilmente abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle ultime gare».

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Nella foto Pegaso, Emiliano Bonazzoli prova a scappare al controllo di Simone Pavan.