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Cassano: «Tutti uniti, così siamo tornati a vincere»

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Cassano: «Tutti uniti, così siamo tornati a vincere»

Il talento di Barivecchia sorride: «Era da tempo che non giocavo 70 minuti a buon ritmo, sono soddisfatto. E non abbiamo vinto perché c'ero io, ha vinto la squadra».

01_aronicacassanoAntonio Cassano è tornato. 70 minuti ad alto livello, per far capire che Peter Pan c'è e ha voglia di tornare a giocare secondo i crismi di chi come lui ha una classe superiore a quasi tutti in Serie A. Tocchi di prima, aperture deliziose, scambi nello stretto che a volte perfino i compagni faticano a comprendere. Il barese sabato sera ha veramente dato spettacolo, nel modo migliore in cui può: parlando poco e dando voce ai piedi. Che cantano.

Non solo Cassano. Nemmeno cinque minuti e un assist da favola per Bellucci, Samp avanti e strada spianata verso un successo che verrebbe quasi da dire annunciato, visti i precedenti a Marassi. Vincere 3-0 in casa ormai non fa più notizia e a questo punto serve solo concentrarsi un pizzico in più negli avvii lontano da Marassi. Per non ripetere più gli errori di Catania e di Livorno. Cassano a Catania c'era, anche se solo per metà, a Livorno no. Ma ugualmente si prende sulle spalle la responsabilità, come un leader deve fare. E chissà che Antonio non abbia deciso di diventarlo davvero, il leader di questa Sampdoria? Gli chiedono se la Samp ha vinto grazie a lui. Ecco che cosa risponde il numero 99 blucerchiato: «Oggi ha vinto la Sampdoria, tutta unita, disputando una gran partita indipendentemente da Cassano. Ne avevamo bisogno dopo la brutta prestazione di Livorno, che è stata solo una parentesi negativa. Il nostro reale valore lo abbiamo dimostrato oggi contro la Reggina».

La strada giusta. Cresce la condizione, aumentano i minuti e le giocate da palati fini diventano finalmente l'ordine del giorno al Ferraris. «Era da tanto tempo che non giocavo 70 minuti a buon livello – prosegue Peter Pan -, gli allenamenti svolti in settimana sono serviti: la strada giusta è questa, ora bisogna solo andare avanti così».  Infine, il battibecco con Ulivieri. «C'era un rigore su di me e Ulivieri si è arrabbiato, allora mi sono arrabbiato anch'io. Tutto qua».

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Nella foto Pegaso, Antonio Cassano in azione contro Salvatore Aronica.

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