Palombo: «Potevamo vincere, resta solo la delusione»
Il veterano del centrocampo blucerchiato deluso dopo il ko con la Lazio: «Una sconfitta incredibile, ma adesso bisogna limare i difetti che sono usciti fuori».

Incredibile. E tornare a Genova senza niente, dopo aver sfiorato il tutto, fa male. Malissimo. «E' veramente incredibile trovarsi a commentare una partita così – comincia Angelo negli spogliatoi dopo Lazio-Samp -, non so davvero che dire. Potevamo vincere, invece usciamo dal campo con una sconfitta. E' il bello e il brutto del calcio, lo sappiamo e andiamo avanti come abbiamo sempre fatto. Certo che, a guardare la prestazione, resta il rammarico».
Difetti e delusione. Resta anche la delusione all'interno del gruppo. Può essere uno stimolo in più per il futuro? Ecco che ne pensa Palombo. «Che ci sia delusione è normale dopo un risultato del genere, che possa rappresentare uno stimolo anche. Anzi, deve. Da ora in poi avremo più tempo per lavorare sereni, senza gli impegni delle coppe e delle partite ogni tre giorni. Ci alleneremo seguendo la settimana tipo e prepareremo con più serenità le partite, cercando di limare i difetti che escono fuori dopo prestazioni come quella di Roma». I più significativi, secondo Palombo. «Penso sia mancata un po' di attenzione, un po' di cattiveria al momento giusto anche. Metteremo a posto gli errori, vedrete. Ora conta solo riscattarci domenica contro il Napoli, vogliamo prenderci ciò che avremmo meritato già oggi».
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Nella foto Pegaso, Angelo Palombo prova a contrastare Stefano Mauri in occasione del primo gol laziale.
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