Corse bucoliche e basket al “Benatti”, venerdì piscina

Continuano gli allenamenti doppi nel centro sportivo di Moena, dove non mancano le curiosità. Domani, venerdì, seduta di scarico mattutina in piscina, al pomeriggio si torna in campo. 

Quattro discorsi sul prato del "Cesare Benatti", argomento: Monti Pallidi-Sampdoria. Mister Mimmo Di Carlo la seduta del mattino l'ha voluta cominciare così, tenendo a rapporto il gruppo blucerchiato al gran completo per una decina di minuti e analizzando a grandi linee ciò che ha o non ha funzionato nel primo test stagionale contro i dilettanti locali.

Mattina. L'allenamento vero e proprio – con Pietro Accardi e Guido Marilungo regolarmente arruolati e Fernando Tissone ancora a parte col prof. Andrea Scanavino – inizia con un quarto d'ora abbondante tra scatti scanditi dal prof. Gianni Brignardello e movimenti con la palla; poi ci si divide in tre gruppi, per reparto. I difensori restano con l'allenatore, i centrocampisti toccano a Ciccio Pedone mentre gli attaccanti vanno col vice Roberto Murgita. Per finire ecco una serie di corse bucoliche, tra profumo d'erba e cavalli, nel mare di verde che circonda il centro sportivo di Moena.

Pomeriggio. Al pomeriggio si torna al lavoro: riscaldamento, aerobica e consueta scissione, stavolta in due gruppi. Alcuni si appassionano in un'insolita e combattutissima sfida a basket («Chi perde fa 5 piegamenti», tuona il sergente di ferro venuto da Cassino), altri effettuano esercizi d'equilibrio sui trampolini elastici. Quindi il cambio e una partita a campo ridotto. I due gruppi raddoppiano e, a rotazione, due rimangono al di fuori del mini-rettangolo, giocando di sponda per chi è dentro. Dall'esercizio esce zoppicando Vasco Regini, solo una botta per lui. Domani, venerdì, scarico in piscina al mattino; alle 17.15 tutti di nuovo in campo.

Nella foto Pegaso, la sfida a basket: Zaza svetta e insacca tra Fiorillo e Semioli.