Guberti 2, il ritorno: «Contento di essere di nuovo qui»
L'esterno sardo, rientrato in compartecipazione dalla Roma dopo i sei mesi trascorsi in blucerchiato nella seconda parte della scorsa stagione, ammette: «Volevo esserci per la Champions League».

Fiducia. Lo scorso anno arrivò con la formula del prestito; questa volta, la Samp ha investito tanto su di lui rilevandone la metà del cartellino. «La Sampdoria ha dimostrato di riporre grande fiducia in me – ringrazia Guberti -. Volevo tornare a Genova perché mi ero trovato splendidamente, ma non volevo lasciare Roma per un nuovo prestito. Far parte di questa società è un grande onore per me: ora non mi resta che mettermi al lavoro per ripagare la fiducia del presidente e dei dirigenti».
Forma. Appena arrivato all'aeroporto di Verona, da dove la squadra è partita alla volta della Germania per sostenere l'ultimo impegno internazionale del precampionato contro il Colonia, Mimmo Di Carlo ha subito avvicinato Guberti per chiedergli informazioni sulla forma fisica. «Sto bene – taglia corto il ragazzo di Villamassargia -. Durante il ritiro con la Roma non ho saltato un allenamento e ho giocato tre amichevoli. Sono pronto a mettermi a disposizione del mister: credo di essere più o meno al pari dei miei compagni dal punto di vista fisico».
Werder. Pronto dunque a tornare in Germania tra poco più di una settimana per affrontare il Werder Brema nella gara d'andata del play-off di Champions. «Prontissimo, come tutti i miei compagni – conclude l'esterno mancino -. L'amichevole di Colonia non è andata benissimo, ma il gruppo è lo stesso dello scorso anno e la voglia di centrare il passaggio alla fase a gironi è tanta. Il Werder è un'ottima squadra, con tanti campioni, ma anche noi non siamo male. Rispettiamo i nostri avversari, ma non abbiamo paura di nessuno. La qualificazione si deciderà su due partite e a Marassi sarà dura per tutti, come sempre».
Nella foto Pegaso, Guberti in azione a Colonia: il secondo esordio in blucerchiato per l'esterno sardo.
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