Di Carlo è convinto: «Buona prova su un campo difficile»
L’allenatore doriano elogia i suoi per come hanno affrontato la gara del "Sant’Elia" dopo il k.o. interno col Napoli: «A prescindere dal risultato che ottiene, questa squadra sa ripartire».

Analisi. Occasioni che i blucerchiati non sono riusciti a sfruttare a dovere. Una su tutte, quella capitata sui piedi di Pazzini a otto minuti dal termine dell’incontro, con l’estremo cagliaritano Agazzi bravo a prendere il tempo al 10 doriano e a mantenere inviolata la propria porta. «Questa volta il destino ha deciso che il pallone non dovesse entrare – scherza il mister -. Dispiace, perché se il pallone fosse entrato questa volta sarebbe toccato a noi vincere nel finale, ma sarà per un’altra volta. Credo che vada sottolineato l’attegiamento tenuto in campo dalla squadra, brava a rimanere sempre corta. Questo risultato positivo ci dà la giusta forza per ripartire già domenica, quando a Marassi arriverà l’Udinese. Loro sono ultimi in classifica, ma proprio per questo motivo sarà una gara estremamente difficile».
Caso. Alcuni quotidiani hanno ricamato un "caso" sull’assenza a Cagliari di Fantantonio Cassano. Allora l'allenatore blucerchiato ci tiene a fare chiarezza sulla mancata convocazione del fantasista barese per la sfida in terra sarda. «Antonio è un campione, il nostro giocatore di maggior talento – conclude Di Carlo -. Proprio per questo motivo cerchiamo di preservarlo: se giocasse tutte le partite rischieremmo di perderlo per infortunio. Per questo motivo, da una quindicina di giorni, con i preparatori atletici avevamo concordato questo tipo di lavoro: conto di riaverlo già al top domenica pomeriggio con l’Udinese».
Nella foto Pegaso, la grinta del tecnico blucerchiato Domenico Di Carlo.
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