Pazzini sorride: «Un successo che ci dà fiducia»
Superato il mal di schiena, il bomber di Pescia è sulla strada giusta verso la condizione fisica ottimale, ma punta il dito sulle condizioni del prato del "Ferraris": «Questo campo è una vergogna».

Vergogna. «Sulle condizioni del prato di Marassi preferirei non esprimermi – attacca il Pazzo -. Dispiace, perché siamo una squadra importante, su questo campo si gioca un campionato di Serie A, la Sampdoria gioca in Europa e vederlo in queste condizioni è una vergogna. Dispiace soprattutto perché non si sa mai di chi è la colpa: qualcuno dovrebbe prendersi le proprie responsabilità. Su un prato così è difficile mantenere l’equilibrio e controllare il pallone: ne va anche dello spettacolo e, sinceramente, mi stupisco come possa a venire a giocare la Nazionale una partita importante come quella del 12 ottobre prossimo con la Serbia, valida per le qualificazioni a Euro 2012».
Forma. Il dolore alla schiena è ormai un lontano ricordo per il numero 10 blucerchiato che dopo il rigore realizzato contro i magiari, partita dopo partita, sta ritrovando anche la condizione migliore. «Fare gol per un attaccante è sempre piacevole – ammette il bomber di Pescia -. Il mal di schiena non ci voleva proprio, perché mi ha frenato in un momento in cui stavo molto bene. Ora penso solo a lavorare e credo di essere sulla strada giusta per tornare al top».
Avanti. Archiviato il successo di misura sul Debrecen, il Pazzo volta immediatamente pagina e si concentra sul campionato. Domenica la Samp sarà di scena al "Dall’Ara" di Bologna per affrontare i rossoblù di Malesani. «Sappiamo che sarà una partita difficile – conclude il centravanti blucerchiato -. I nostri prossimi avversari stanno bene, lo hanno dimostrato nelle prime giornate di campionato. Noi però dovremo andare in Emilia per far punti e provare a vincere: siamo in crescita, andiamo avanti così».
Nella foto Pegaso, il penalty trasformato da Pazzini che ha permesso alla Samp di superare il Debrecen.
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