Palombo sprona la squadra: «Invertiamo in fretta la rotta»
Il capitano blucerchiato confida nella voglia di riscatto del gruppo e allontana gli alibi: «In passato abbiamo superato momenti più critici, ma dobbiamo dare tutti qualcosa in più».

Precedente. La mente del capitano va alla stagione 2005/06, in cui il Doria concluse la stagione senza sorridere dal 12 febbraio 2006 – successo per 4-2 sul Messina, sesta giornata di ritorno – in avanti. «Con Novellino in panchina – racconta il centrocampista blucerchiato – attraversammo un periodo ancora peggiore di questo, dove la squadra non riusciva più a vincere una partita Se guardo la classifica in questo momento non posso dormire tranquillo, ma credo che nonostante gli infortuni e le partenze, questa squadra abbia le qualità per reagire».
Ricetta. La ricetta per invertire la tendenza e ripartire il capitano ce l'ha: «Dobbiamo pensare a lottare e dare sempre il massimo, punto e basta, costruendo punto dopo punto la nostra risalita. Noi calciatori dobbiamo soltanto pensare ad allenarci con serietà e a dare tutto sul campo, altri argomenti non ci riguardano. Sicuramente le assenze di Gastaldello e Lucchini in difesa si fanno sentire, così come manca Pazzini, perché è come se al Milan togliessi Ibrahimovic, ma ormai il Pazzo è all'Inter e noi dobbiamo pensare a dare qualcosa in più tutti, a cominciare dal sottoscritto. Magari dovremo iniziare a giocare in maniera diversa, stando più chiusi dietro e cercando di ripartire in contropiede per non subire più gol alla prima occasione creata dagli avversari».
Tifosi. «Come ho visto il presidente Garrone a fine gara? Sicuramente
dispiaciuto – spiega Angelo -, perché conoscendolo queste cose a lui fanno male. Al di là
delle polemiche di questo periodo, lui ha sempre messo il massimo
impegno. Fare il presidente non è facile». Nonostante la prestazione non certo brillante e il risultato negativo, il pubblico non ha fatto mancare, come al solito, il proprio sostegno alla squadra e questo il Palombo l'ha notato. «Non è una novità, i nostri tifosi allo stadio sono straordinari – conclude -. A loro dopo la partita con il Cagliari do 10 in pagella. Ci sono stati pochi fischi e per questo li ringrazio, ma preferirei ringraziarli coi fatti».
Nella foto Pegaso, capitan Palombo in anticipo su Cossu, durante la sfida di Marassi persa col Cagliari.
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