Mister Gianluca Atzori e il suo coraggio delle idee
Giovane, emergente e motivato. Il profilo del nuovo allenatore blucerchiato, l'ex difensore di Collepardo che guarda ai giovani e applica un gioco spettacolare e offensivo.

Centrale. Nella sua vita da difensore partita da Collepardo – 900 anime in provincia di Frosinone -, Atzori di divise ne ha vestite parecchie. Innanzitutto quella del Ciampino, dove la Lodigiani lo scova non ancora maggiorenne, gli consente di assaggiare la C2 e di mettere in mostra le qualità di centrale mancino, dotato di discreta tecnica e di un piglio da leader fuori dal comune. Ad apprezzarne le doti è subito il Torino, che nel '90/91 lo porta in Serie A ma senza dargli nemmeno un minuto di fiducia. Il giovane Gianluca prende allora la strada dell'Umbria.
Gavetta. In due stagioni col rossoverde della Ternana conquista da protagonista una promozione in B ('92/93); in tre col rosso del Perugia festeggia il secondo salto dalla C1 alla B ('93/94) e un ancor più esaltante balzo nel massimo campionato ('95/96). L'appuntamento con la Serie A, però, viene nuovamente rimandato. Prima di arrivarci, Atzori deve aspettare il 2002. Deve passare altri sei anni di gavetta cadetta: uno alla Reggina, quattro al Ravenna e uno all'Empoli, la squadra che gli permette di debuttare sul palcoscenico più prestigioso a 31 anni suonati.
Maestro. Dopo aver lavorato con decani del calibro di Castagner e Galeone, in Toscana Gianluca trova il promettente Silvio Baldini, col quale scatta un feeling immediato. Nel 2003/04 maestro e allievo si trasferiscono in B, al Palermo: per Baldini un'esperienza positiva – malgrado l'esonero coi rosanero in piena corsa per la promozione -, per Atzori – a causa di qualche problema fisico di troppo – il capolinea della corsa da calciatore. Un'altra corsa, proprio al fianco del tecnico massese, prende immediatamente il via.
Vice. Da allenatore in seconda, il trentatreenne di Collepardo segue Baldini a Parma (2004), a Lecce (2005/06) e a Catania (2007/08). Il divorzio tra lo stesso Baldini e il club rossazzurro nel febbraio 2008 pone fine al connubio. Atzori resta in forza agli etnei e fa da vice al subentrato Zenga fino al termine del campionato, quando il Ravenna gli propone quello che da sempre sognava: una panchina tutta sua. «A 18 anni avevo già chiaro che la mia strada era quella – rivelò in un'intervista -; a ventiquattro presi il patentino di Terza Categoria e a trentadue quello di Seconda».
Mister. A trentasette Gianluca conduce in prima persona i romagnoli al terzo posto in classifica e ai playoff di Prima Divisione Lega Pro, uscendo sconfitto dal Padova in semifinale. La mancata promozione non intacca comunque il curriculum e le credenziali del mister frusinate, che nell'estate 2009 prende in mano le redini del Catania. Nelle vesti di allenatore più giovane della Serie A, Atzori debutta – guarda caso proprio contro la Sampdoria – con un 4-3-3 frizzante e spregiudicato ma non raccoglie ciò che meriterebbe e dopo 15 giornate subisce il primo esonero della sua carriera.
Coraggio. Una delusione mitigata quest'anno dall'ottimo lavoro in riva allo Stretto, sponda calabrese e amaranto. Prima ancora di cominciare ecco la laurea al Supercorso di Coverciano (tesi "I movimenti offensivi nel 4-4-2"); poi arrivano i risultati, ironia della sorte praticando spesso e volentieri il 3-5-2 o il 3-4-1-2. Camaleontico – per l'appunto -, scrupoloso e ambizioso, mister Atzori conferma con la Reggina le proprie peculiarità. Virtù da psicologo, motivatore – mica per altro ha studiato neurolinguistica -, un'attenzione particolare verso i giovani e il coraggio di credere in ciò che fa, in ciò che vuole. Quel coraggio delle idee che al nuovo Doria serve come il pane.
Gianluca Atzori: la scheda
Luogo e data di nascita: Collepardo (Frosinone), 6 marzo 1971
Carriera da calciatore: Lodigiani (1988/90), Torino (1990/91), Ternana (1991/93), Perugia (1993/96), Reggina (1996/97), Ravenna (1997/01), Empoli (2001/03), Palermo (2003/04)
| Stagione | Squadra |
| 2010/11 | Reggina (Serie B) |
| 2009/10 | Catania (Serie A) |
| 2008/09 | Ravenna (Prima Divisione) |
Nella foto Pegaso, mister Gianluca Atzori, nuovo tecnico della Sampdoria.
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