Poli: «Siamo rimasti in tanti per riportare la Samp in A»
Il giovane centrocampista blucerchiato lavora sodo nel ritiro di Moena e si dice pronto a dare il proprio contributo nella risalita: «Abbiamo una gran voglia di far bene».

Riscatto. «Come tutti i miei compagni, ho patito molto la retrocessione – ammette il centrocampista di Vittorio Veneto -. Innanzi tutto perché la Sampdoria non merita di stare in Serie B, in secondo luogo perché anche a livello personale la scorsa stagione è stata fallimentare. L'infortunio all'addome non mi ha permesso di dare l'aiuto che avrei voluto alla squadra e vedere i compagni in difficoltà mi ha fatto star male. Ora dobbiamo voltare pagina e ripartire».
Fiducia. «Siamo rimasti in tanti della squadra retrocessa la scorsa stagione e i nuovi mi sembrano tutti ragazzi in gamba – conclude Poli -. Mister Atzori mi piace: è un tipo tosto che ci fa lavorare sodo. Questo è il mio quinto ritiro a Moena con la Sampdoria e credo di non aver mai faticato così tanto. Nel centrocampo a tre mi trovo bene, il ruolo di mezz'ala mi offre maggiori opportunità d'inserimento in fase d'attacco, anche se quando c'è da dare una mano in difesa sono uno che non tira mai indietro la gamba. Più che i moduli, credo che saranno importanti le motivazioni e noi abbiamo una gran voglia di far bene».
Nella foto Pegaso, Andrea Poli tira il fiato al "Benatti" dopo il duro lavoro agli ordini di mister Atzori.
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