Il ritorno amaro di Viviano: «Ci dispiace, non siamo stati i soliti»
Tre gol in una botta sola la Sampdoria non li prendeva da Udine, ultima gara della Serie A versione 2013/14. Allora fu una partita sgargiante, leggera e divertente; quella dell'"Olimpico", decisamente meno. Anche e soprattutto per Emiliano Viviano, il quale, tornato titolare in campionato per la prima volta dopo Cagliari, avrebbe voluto regalare ai suoi tifosi tanti voli e qualche punto: «Siamo dispiaciuti, non siamo stati la solita Samp. I nostri avversari hanno tanti meriti, certo, ma noi abbiamo sbagliato molto. Abbiamo incontrato una Lazio davvero tosta, in grado di fare una gran partita».
Errori. «Cosa abbiamo sbagliato? Siamo mancati in molte cose – fa ammissione il numero 2 a nome della squadra -, ad esempio potevamo fare qualche fallo in più per fermare Anderson. E poi eravamo sempre indietro sulle seconde palle: non c'è un perché, ma è così. Ora vanno analizzati tutti gli errori commessi, con grande calma perché non è che una sconfitta, la seconda in 17 partite, può compromettere tutto ciò che di buono è stato fatto sino ad oggi».
Giornata. Poi, prima di raggiungere i compagni sul pullman, il ragazzo di Fiesole risponde sulle gerarchie coi guantoni: «Io ho avuto dei problemi fisici, per cui sono stato fuori. Ora il mister ha fatto una scelta, anche se non so quanto definitiva essa sia. Mi godo il momento e penso alla giornata».