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Emozioni e occasioni: Eder pareggia Falque, il derby-spettacolo finisce 1-1

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Emozioni e occasioni: Eder pareggia Falque, il derby-spettacolo finisce 1-1

Difficile ricordare a memoria un derby tanto emozionante e spettacolare. Un derby tirato e combattuto, degna espressione di una Genova pallonara che continua – con merito – a respirare aria di Europa. Il recupero della stracittadina numero 92 non dura due minuti come si potrebbe facilmente pensare: si conclude in parità e porta le due squadre a braccetto a quota 36 (ma con la Sampdoria avanti per via degli scontri diretti a proprio favore).

Botta
e risposta
. Non piove su Marassi ed è già una notizia. Gasperini ripropone la stessa identica distinta di
quattro sere fa; Mihajlovic, dal canto suo, opera un solo cambio: in
panchina c’è Eto’o, non Frison. Nemmeno il tempo di assestarsi che
Bertolacci spreca di testa un’occasione d’oro. La partenza è di
marca rosssoblù ma ci pensa Romagnoli, al 7′, a pareggiare il conto
delle incornate terminate fuori. Termina dentro, purtroppo, un tap-in
di Iago Falque che al minuto 17 porta avanti gli avversari. I
rossoblù esultano sotto la Sud, Viviano non ci sta e Rocchi lo
ammonisce. Il momento di smarrimento dura poco. Basta una folata di vento: Eder approfitta di
una sbandata di Roncaglia, s’invola verso Perin e lo batte sul palo
più lontano. Goduria assoluta. Botta e risposta. E si riparte.

Vibrante.
Il Doria attacca sulla destra con Acquah, che centra forte e teso per
Okaka che si mangia un gol colossale a due passi dalla linea di
porta. Una disdetta al 27′. Viviano mura Niang dieci giri d’orologio
più tardi e le opportunità per passare in vantaggio cessano, da una
parte e dell’altra. Il primo tempo si chiude così; il secondo si
apre con un destro dalla distanza di Silvestre. Acquah, dopo il
quarto d’ora, ci prova da posizione migliore ma trova la pronta
risposta di Perin. Sulla
sponda opposta Roncaglia spara ma a salve. La partita resta vibrante.

Tridente.
Al 21′ Mihajlovic opta per la prima sostituzione: fuori Palombo,
dentro Duncan. Obiang diventa capitano e si posiziona in cabina di
regia. Presto scatta pure l’ora di Muriel, al debutto assoluto da
doriano tra le mura rosse di Marassi. A lasciargli il posto è
l’ammonito Soriano, già diffidato e out per Bergamo, proprio come
Eder e Obiang. La Samp vuole vincerla e cala il tridente; Gasperini cambia e si gioca la
carte Bergdich e Borriello per Edenilson e Niang. Per il rush finale
Sinisa punta su Eto’o, buttato nella mischia al posto dell’uomo-derby Eder.

Giusto
. Né al camerunense né a Muriel: la palla
giusta del colpaccio capita al 40′ spaccato sul destro di Obiang. A tu per tu
con Perin, solo e indisturbato, lo spagnolo alza troppo la mira e
calcia alle stelle un sorpasso da sogno. Che per un nonnulla non si
trasforma in incubo. Su punizione di Perotti – procurata da un ingenuo fallo di Regini che farà infuriare Mihajlovic -, Kucka centra in pieno la traversa, Bertolacci emerge dal groviglio, Viviano compie un miracolo e salva, la sfera ricapita a Kucka che spedisce in Gradinata proprio sul triplice fischio di Rocchi. Alla fine è pareggio. In fondo, giusto così.

Sampdoria 1
Genoa        1

Reti: p.t. 17′ Iago Falque, 19′ Eder.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri,
Silvestre, Romagnoli, Regini; Acquah, Palombo (21′ s.t. Duncan),
Obiang; Soriano (27′ s.t. Muriel); Eder (39′ s.t. Eto’o), Okaka.
A disposizione: Romero, Mesbah, Correa, Bergessio,
Rizzo, Coda, Djordjevic, Marchionni, Wszolek.
Allenatore: Sinisa
Mihajlovic.
Genoa (4-3-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, De Maio;
Rincón,
Bertolacci, Kucka, Edenílson
(30′ s.t. Bergdich); Iago Falque (43′ s.t. Izzo), Perotti, Niang (36′
s.t. Borriello).
A disposizione: Lamanna, Sommariva, També,
Lestienne, Pavoletti, Mandragora, Laxalt.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Assistenti:
Faverani di Lodi e Stefani di Milano.
Quarto ufficiale:
Vivenzi di Brescia.
Arbitri
addizionali
: Valeri di Roma 2 e Candussio di Cervignano del Friuli.
Note:
ammoniti al 17′ p.t. Viviano per comportamento non regolamentare, al
26′ p.t. Roncaglia, al 40′ p.t. Soriano, al 28′ s.t. Eder, al 31′ s.t. Obiang per gioco
scorretto; recupero 0′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 14.924 (rateo gara
135.903 euro), paganti 15.671 (incasso netto 395.812 euro); terreno
di gioco in non perfette condizioni.

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