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Vittoria vitale: doppio Quagliarella ribalta il Verona

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Vittoria vitale: doppio Quagliarella ribalta il Verona

Una vittoria vitale in un clima surreale. Nella Serie A a porte chiuse per l’emergenza da COVID-19 e con l’incognita della sospensione del campionato, la Sampdoria dimostra che la Serie A se la vuole guadagnare, con le unghie e con i denti. Ribaltando lo 0-1 dell’Hellas Verona, i blucerchiati di Ranieri conquistano nel silenzio del “Ferraris” senza pubblico tre punti fondamentali per il cammino salvezza.

Colpo. La prima frazione – con l’esordio da titolare di Yoshida accanto a Tonelli – parte a rilento. Al 12′ Audero vola a negare il vantaggio a Di Carmine. Un minuto più tardi Gabbiadini impegna Silvestri con un mancino appena dentro l’area. Il botta e risposta non accende la sfida, che ha un sussulto alla mezzora, quando Amrabat scalda il guanto destro di Audero. È il preludio allo 0-1 ospite, segnato al 32′ da Zaccagni, abile ad anticipare Augello sul secondo palo e a sfruttare al meglio un traversone a rientrare di Lazovic. Audero prova a respingere ma invano: è autogol. Un colpo duro dal quale il Doria fatica a riprendersi. Dieci minuti dopo Quagliarella prova a suonare la riscossa servendo a Vieira il pallone giusto per pareggiare ma viene anticipato sul più bello dalla retroguardia gialloblù.

Lampo. Con gli stessi ventidue che hanno concluso il primo tempo, la ripresa si apre senza particolari minacce da una parte e dall’altra. Se a Juric può andare bene così, lo stesso non può dire Ranieri, che a ridosso del quarto d’ora manda in campo Linetty e Bonazzoli per Vieira (già ammonito) e Gabbiadini. Il doppio cambio e il 3-5-2 ridisegnato dal mister ci danno vigore: al 16′ Jankto calcia e trova Silvestri, così come Depaoli e Tonelli in rapida sequenze sugli sviluppi di due corner. Linetty tenta di piazzarla al 27′ ma senza la mira giusta. Quella la trova il capitano al minuto 32: destro a incrociare su passaggio di Depaoli e Silvestri è battuto. Il lampo che ci voleva.

Cielo. Ma non è finita. Dawidowicz colpisce Ekdal in area con una gomitata e Valeri, richiamato dal VAR, assegna il sacrosanto rigore. Quagliarella non si fa intimorire dalla stazza di Silvestri e buca la rete per il 2-1. Il sorpasso è servito. Nel finale Thorsby fa rifiatare il numero 27. Zaccagni in pieno recupero spara alle stelle da buona posizione. Buon per noi. E buono che un rosso a Linetty si trasformi in giallo ancora su indicazione del VAR. Finisce così. Quota 26 raggiunta e Lecce scavalcato con una partita in meno. Alziamo le braccia al cielo, oggi un po’ più blu.

Sampdoria       2
Hellas Verona 1
Reti: p.t. 32′ Audero aut.; s.t. 32′ Quagliarella, 41′ Quagliarella rig.
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Depaoli, Ekdal, Vieira (16′ s.t. Linetty), Jankto; Gabbiadini (16′ s.t. Bonazzoli), Quagliarella (45′ s.t. Thorsby).
A disposizione: Seculin, Falcone, Chabot, Barreto, Colley, La Gumina, Maroni, Léris.
Allenatore: Ranieri.
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Günter, Dawidowicz; Adjapong, Amrabat (41′ s.t. Salcedo), Pessina, Lazovic; Zaccagni, Verre (27′ s.t. Badu); Di Carmine (35′ s.t. Pazzini).
A disposizione: Berardi, Radunovic, Eysseric, Stepinski, Bocchetti, Felippe, Dimarco, Kumbulla, Empereur.
Allenatore: Juric.
Arbitro: Valeri di Roma 2.
Assistenti: Costanzo di Orvieto e Villa di Rimini.
Quarto ufficiale: Massimi di Termoli.
VAR: Banti di Livorno.
AVAR: Ranghetti di Chiari.
Note: ammoniti al 39′ p.t. Vieira, al 2′ s.t. Di Carmine, al 25′ s.t. Tonelli, al 32′ s.t. Badu, al 34′ s.t. Jankto, al 40′ s.t. Dawidowicz, al 51′ s.t. Linetty per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 5′ s.t.; gara disputata a porte chiuse; terreno di gioco in buone condizioni.

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