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Caprari entra e segna: SPAL battuta a domicilio, deve essere la svolta

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Caprari entra e segna: SPAL battuta a domicilio, deve essere la svolta

Succede tutto al 91′, come cinque giorni fa. Ancora con un colpo di testa. Stavolta però Ramírez non è nelle vesti di goleador, ma di assist-man, mentre il tocco decisivo è di Caprari, a segno per la prima volta in questo campionato e in campo da un minuto o poco più. La differenza più grande è che con il Lecce fu pareggio, mentre nel Monday Night del “Mazza” di Ferrara ci scappa il colpo grosso. Nasce così la prima vittoria della gestione Ranieri e, nel contempo, il primo sorriso esterno di quest’annata piena di ombre e poche luci, almeno fino a qui. Come un anno fa la SPAL va al tappeto, ma questa volta è tutto diverso: allora fu un inizio travolgente, stasera un finale a sorpresa. Con questi tre punti si ricomincia, più sicuri nei nostri mezzi e sempre consapevoli che ci sarà da lottare.

Vivo. Thorsby rappresenta la novità assoluta dell’undici titolare, schierato in grigiocerchiato e con il 4-4-2. Il norvegese debutta in Serie A e lo fa sulla corsia di destra; dietro di lui c’è Depaoli, mentre sulla corsia opposta si riprende una maglia Jankto. Quagliarella siede in panchina, la fascia di capitano va sul braccio di Ekdal. Davanti giocano Gabbiadini e Bonazzoli. La posta in palio è alta e la contesa entra presto nel vivo. Al 3′ Gabbiadini ci prova da fuori senza troppa convinzione e precisione. La SPAL risponde subito con Kurtic che la mette in mezzo dalla sinistra e trova l’anticipo di Ferrari. Depaoli non ci pensa su e al 6′ spara in diagonale verso Berisha: la sfera esce di poco. Di molto esce un colpo di testa di Moncini al 17′ e un destro di Strefezza due minuti più tardi.

Sofferenza. La mira l’aggiusta Reca al 23′, quando Audero deve metterci i guanti per salvare la propria porta. Nel frattempo i ritmi calano, passano dieci giri d’orologio e Bonazzoli spara dalla distanza: niente da fare, così come per un mancino a giro di Gabbiadini al 37′, un altro tentativo di Strefezza al 38′ e una punizione ancora di Gabbia al 44′. All’intervallo si va sullo 0-0. La ripresa si apre con un gol evitato in maniera provvidenziale da Ferrari (6′) e un altro giustamente annullato a Gabbiadini per fuorigioco (8′). Nella SPAL entra Floccari ma è Petagna a girare bene di testa al 17′ sfiorando l’incrocio dei pali. Si soffre, meglio i padroni di casa in questi frangenti. Ekdal da troppo lontano prova a spezzare la tensione (24′) ma la situazione non cambia.

Svolta. Cambia invece Ranieri: fuori Gabbiadini e Jankto, dentro Ramírez e Augello, un altro esordiente. Le cose paiono migliorare, cresciamo alla distanza e alla mezzora esatta Bonazzoli viene fermato in area da Berisha con le cattive: per Chiffi e VAR non ci sono gli estremi del rigore. Il cronometro scorre inesorabile ma ci siamo. Bona prova la zampata sugli sviluppi di un corner di Vieira, Berisha neutralizza. È l’ultima occasione per il numero 9, sostituito per il rush finale da Caprari. E il 17 si rivela l’uomo della serata, colui che impiega una manciata di secondi per tramutare in oro il primo pallone toccato. Cross caparbio di Depaoli, sponda aerea di Ramírez e deviazione vincente dell’attaccante che può sfogare la propria gioia sotto la Sud in formato trasferta. Rete e vittoria. Deve essere la svolta.

SPAL            0
Sampdoria 1
Reti: s.t. 46′ Caprari.
SPAL (3-5-2): Berisha; Tomovic, Vicari (41′ s.t. Jankovic), Igor; Strefezza, Murgia, Valoti (23′ s.t. Missiroli), Kurtic, Reca; Petagna, Moncini (17′ s.t. Floccari).
A disposizione: Thiam, Letica, Cionek, Valdifiori, Sala, Felipe, Paloschi, Salamon, Mastrilli.
Allenatore: Semplici.
Sampdoria (4-4-2): Audero; Depaoli, Ferrari, Colley, Murru; Thorsby, Ekdal, Vieira, Jankto (29′ s.t. Augello); Gabbiadini (25′ s.t. Ramírez), Bonazzoli (45′ s.t. Caprari).
A disposizione: Falcone, Chabot, Barreto, Rigoni, Murillo, Bereszynski, Léris, Quagliarella, Bertolacci.
Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Assistenti: Liberti di Pisa e Capaldo di Napoli.
Quarto ufficiale: Minelli di Varese.
VAR: Piccinini di Forlì.
AVAR: Preti di Mantova.
Note: ammoniti al 29′ p.t. Depaoli, al 43′ p.t. Igor, al 42′ s.t. Missiroli, al 50′ s.t. Kurtic per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 5′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.

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