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Trofeo Costa del Sol: reti bianche a “La Rosaleda”, il Málaga vince ai rigori

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Trofeo Costa del Sol: reti bianche a “La Rosaleda”, il Málaga vince ai rigori

Sono serviti i rigori per dirimere la questione e i rigori non ci hanno sorriso. Il 32° Trofeo Costa Del Sol va ad arricchire la bacheca del Málaga, ma la Sampdoria esce dallo stadio “La Rosaleda” con la consapevolezza di potersela giocare anche con avversari di livello come gli andalusi padroni di casa, ottavi nell’ultima Liga e fuori dalle coppe per un soffio. Certo, la strada è ancora lunga per i blucerchiati di Marco Giampaolo; il tempo però non manca per crescere e per affinare l’intesa in vista del debutto ufficiale.

Equilibrio. Nella prima frazione regnano il caldo e un sostanziale equilibrio. Poche e non proprio nitidissime le palle-gol costruite da una parte e dall’altra: gli undici di Juande Ramos tentano con maggior convinzione la soluzione in velocità; i blucerchiati – soprattutto con il terzetto offensivo composto dal trequartista Schick e dalle punte Muriel e Quagliarella – prediligono il fraseggio, soluzione che si rivela un po’ sterile, a onor del vero. La difesa, invece, regge alla grande l’urto e riparte bene, affidando le operazioni in cabina di regia al motorino Torreira.

Spazi. La ripresa si apre senza troppi sussulti e con i primi cambi. Per noi, poco dopo il quarto d’ora, entrano Eramo e Budimir per Linetty e Muriel. Poi, a metà tempo, è la volta di Palombo e Pavlovic per Torreira e De Silvestri. Qualche istante dopo l’occasione migliore capita sul destro di Barreto, sporco, impreciso e dunque innocuo. Gli spazi si allargano, la contesa ne beneficia in spettacolo, ma non per molto. A ridosso della mezzora Viviano neutralizza da campione un colpo di testa ravvicinato di Mikel; al 32′ Quagliarella testa finalmente i guanti di Kameni con un tiro dalla distanza. Per il rush finale Giampaolo inserisce anche Djuricic (per Schick) e Ivan (per Barreto), ma il risultato non cambia: 0-0. Si va dritti agli undici metri.

Lotteria. E i tiri dal dischetto – si sa – sono una lotteria. Santos segna subito mentre Kameni ipnotizza Quagliarella. Viviano rimette le cose in pari bloccando Juanpi, Budimir pareggia i conti. Charles riporta avanti i blanquiazules, Djuricic li riprende presto con personalità. Mikel segna, Palombo si fa neutralizzare il penalty da Kameni. Kuzmanovic chiude i giochi e il Málaga alza la coppa.

Málaga         0
Sampdoria 0
Málaga (4-2-3-1): Kameni; Rosales, Llorente (1′ s.t. Mike), Kone (33′ s.t. Weligton), F. Ricca; Camacho (33′ s.t. Juankar), Recio (9′ s.t. Kuzmanovic); Keko (17′ s.t. Juanpi), Pablo (17′ s.t. Charles), Chory (17′ s.t. Jony); Sandro (33′ s.t. M. Santos).
A disposizione: Aarón, Duda, Nesyri, Ontiveros.
Allenatore: Juande Ramos.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri (23′ s.t. Pavlovic), Silvestre, Regini, Sala; Barreto (41′ s.t. Ivan), Torreira (23′ s.t. Palombo), Linetty (16′ s.t. Eramo); Schick (35′ s.t. Djuricic); Muriel (16′ s.t. Budimir), Quagliarella.
A disposizione: Puggioni, Tozzo, Cástan, Pereira, Skriniar.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Arbitro: Melero López (ESP).
Assistenti: Torre Cimiano (ESP) e Martínez Serrato (ESP).
Quarto ufficiale: Chavet García (ESP).
Note: ammoniti al 23′ p.t. Quagliarella e al 4′ s.t. Recio per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 0′ s.t.; terreno di gioco in non perfette condizioni.

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