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La Sampdoria non punge, il Bologna la punisce con Verdi e Destro

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La Sampdoria non punge, il Bologna la punisce con Verdi e Destro

Niente da fare, il trend negativo non s’inverte. Anche al “Dall’Ara”, nell’anticipo del turno infrasettimanale, la Sampdoria deve masticare amaro. Vince il Bologna, con il minimo sforzo, sprintando soltanto un quarto d’ora tra la prima e la seconda frazione. Quel tanto che basta però per mandare al tappeto l’undici blucerchiato di Marco Giampaolo. Un undici che stavolta ha accusato il colpo, ha faticato a riassestarsi dopo l’uppercut di Verdi e, ancora stordito, ha incassato da Destro il definitivo k.o.

Noi. In barba al turnover il mister ripropone gli stessi effettivi della sfida con il Milan, con l’ovvia eccezione di Pereira al posto dell’infortunato Sala. La prima mezzora – di possesso e pericolosità, costantemente nella metà-campo rossoblù – lascia davvero ben sperare: giochiamo in pratica solo noi ma di occasioni nitide non se ne scorgono. Complice un disimpegno errato in fase di palleggio, la situazione migliore capita invece sul sinistro di Destro al 32′: Viviano ci mette il corpo e salva lo 0-0. Dalla parte opposta è Gastaldello a metterci una pezza – forse in maniera non del tutto regolare – su Praet lanciato a rete.

Sofferenza. La contesa si infiamma ed è il Bologna a beneficiarne: Dzemaili spaventa Viviano dalla distanza al 35′; tre minuti più tardi, su sponda di Destro, Skriniar si immola sul mancino a botta sicura di Krejci. Dopo il dominio, si soffre un poco. E allora scadere si capitola. Il merito è tutto di un tiro al fulmicotone, al volo, su assist di Krejci, che si stampa all’incrocio, sul primo palo difeso da Viviano. È Verdi l’autore della prodezza che porta i padroni di casa in vantaggio all’intervallo. Vantaggio che accresce ad inizio ripresa, quando i blucerchiati concedono troppo spazio allo scatenato Krejci sulla fascia sinistra e non si oppongono al suo traversone rasoterra per Destro: tocco sporco che passa sotto le gambe di Viviano e vale il 2-0.

Mazziati. Giampaolo decide quindi di cambiare: fuori Quagliarella e Torreira, dentro Schick e Cigarini. E il Doria si riversa all’attacco. All’11’ Praet scalda i guanti a Da Costa, salvato da una deviazione su conseguente conclusione di Barreto. Dal corner seguente Skriniar fallisce il tap-in da pochi passi. Gli errori sottoporta – ahinoi – continuano: Barreto incrocia male al 19′ e manca un’altra ghiotta opportunità. Scavallato il 20′, Calvarese sale in cattedra: prima ammonisce inspiegabilmente Pereira per un presunto fallo su Krejci, poi espelle Barreto per un intervento scomposto ma non cattivo su Nagy. Cornuti e mazziati, come si suol dire.

Rotta. L’ultimo cambio doriano riguarda Muriel, richiamato per Fernandes. Non cambia nulla. Il rosso a Di Francesco in pieno recupero (fallaccio su Linetty) è un palliativo. Come la traversa di Fernandes su punizione certifica il momentaccio. Così sale a tre il conto delle sconfitte consecutive insieme con quello degli episodi controversi. Questa, però, è la realtà e, al più presto, occorre invertire la rotta; se non del gioco, quella dei risultati.

Bologna       2
Sampdoria 0
Reti: p.t. 45′ Verdi; s.t. 5′ Destro.
Bologna (4-3-3): Da Costa; Torosidis, Gastaldello, Maietta, Masina (21′ s.t. Morleo); Taider, Nagy (34′ s.t. Pulgar), Dzemaili; Verdi, Destro, Krejci (28′ s.t. Di Francesco).
A disposizione: Ravaglia, Sarr, Oikonomu, Mounier, Mbaye, Donsah, Helander, Rizzo, Floccari.
Allenatore: Roberto Donadoni.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira (8′ s.t. Cigarini), Linetty; Praet; Quagliarella (8′ s.t. Schick), Muriel (28′ s.t. Fernandes).
A disposizione: Puggioni, Krapikas, Amuzie, Dodô, Eramo, Krajnc, Palombo, Djuricic, Budimir.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Assistenti: Dobosz di Roma 2 e Tolfo di Pordenone.
Quarto ufficiale: Gava di Conegliano.
Arbitri addizionali: Maresca di Napoli e Illuzzi di Molfetta.
Note: espulso al 24′ s.t. Barreto e al 47′ s.t. Di Francesco per gioco scorretto; ammonito al 27′ p.t. Verdi, al 22′ s.t. Pereira, 42′ s.t. Praet, al 44′ s.t. Linetty per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 13.576 (rateo gara 177.055 euro), paganti 3.422 (incasso 46.764 euro); terreno di gioco in discrete condizioni.

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