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Il Doria brinda in TIM Cup, Cagliari battuto con Alvarez e doppio Schick

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Il Doria brinda in TIM Cup, Cagliari battuto con Alvarez e doppio Schick

Aspettava risposte, Marco Giampaolo in questo quarto turno di TIM Cup. E le risposte le ha avute: tutte positive. La Sampdoria, fresca di passaggio agli ottavi, può contare sulla totalità dei suoi effettivi. Certo il Cagliari imbottito di giovani non può certo rappresentare un banco di prova tra i più attendibili, ma i principi, la predisposizione e l’atteggiamento mostrati dai blucerchiati nella gelida notte di Marassi fanno certamente piacere al tecnico abruzzese e alla società. Il campionato lo sta dimostrando, la Coppa Italia lo ha confermato: il percorso di crescita generale può davvero continuare.

Vantaggio. Come preventivato, Giampaolo vara una formazione inedita: davanti a Puggioni difendono Eramo, Palombo, Regini e Dodô; Cigarini, affiancato da Djuricic e Linetty, mena le danze in mediana; di punta giocano Budimir e Schick, assistiti da Alvarez nelle vesti di trequartista. Lo stesso Alvarez spaventa subito Rafael da calcio piazzato potente ma centrale; poi Dodô crossa per Schick che, di testa, non inquadra lo specchio. A inquadrarlo ci pensa di nuovo Ricky al minuto 13. Schick fa velo, l’argentino entra in area, ubriaca Salamon con una finta, rientra sul sinistro e gela il portiere sul palo più lontano. Il Doria va in vantaggio e potrebbe presto legittimarlo, ma Budimir, innescato da Schick, spreca con il destro. Anche, al 20′, Cigarini partecipa senza fortuna al tiro al bersaglio al pari dello scatenato Alvarez, respinto al 23′ dai guantoni di Rafael.

Senso unico. Le occasioni fioccano, praticamente a senso unico: ancora Cigarini – stavolta con il mancino – libera la conclusione e sfiora il montante. Al 32′ Budimir centra in pieno la traversa su assist di Djuricic, ma Fabbri ferma tutto per fuorigioco. Lo stesso asse ex jugoslavo si ripete dieci giri d’orologio più tardi ma il croato vanifica il suggerimento del serbo e la prima frazione si chiude sull’1-0. La seconda si apre allo stesso modo, ovvero con Budimir a cercare invano la via della rete: nessuna colpa al 5′ per il centravanti, il cui stacco a colpo sicuro viene miracolosamente parato da Rafael.

Sortilegio. Dopo i tanti gol mancati, la Samp rischia grosso all’11’, quando Giannetti, imbeccato da Di Gennaro, pecca in altruismo e getta alle ortiche una ghotta opportunità. Giampaolo richiama allora Alvarez per inserire Fernandes, pronto a fornire a Budimir l’ennesima opportunità della serata, ma Rafael nega ancora la gioia al numero 47. Al 21′ succede di tutto sulla linea di cagliaritana: la palla però non vuole saperne di entrare sui tentativi di Djuricic e Schick. Djuricic spara a salve pure nell’azione seguente. Sembra un sortilegio. E sulla sponda opposta non stanno a guardare: Melchiorri ci fa venire i brividi con un diagonale maligno, Puggioni osserva la sfera sibilare a lato.

Ghiaccio. Il rischio corso sveglia una volta per tutte i ragazzi. Fernandes lancia al millimetro Schick, letale – finalmente – nel freddare Rafael sotto la Sud. La partita, al 26 della ripresa, sembra in ghiaccio. Era l’ora, verrebbe da dire. Praet prende così il posto dell’inesauribile – e applaudito – Djuricic mentre Krajnc fa il suo debutto assoluto in blucerchiato rilevando Regini. Il resto è pura accademia: la doppietta di Schick allo scadere – facile il tap-in del ceco – arrotonda ulteriormente il punteggio. 3-0, giusto, bello così. La Roma, nell’ottavo secco in programma a gennaio, è ancora lontana. Il Torino, invece, incombe.

Sampdoria 3
Cagliari        0
Reti: p.t. 13′ Alvarez; s.t. 26′ e 46′ Schick.
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Eramo, Palombo, Regini (34′ s.t. Krajnc), Dodô; Djuricic (27′ s.t. Praet), Cigarini, Linetty; Alvarez (13′ s.t. Fernandes); Budimir, Schick.
A disposizione: Krapikas, Tozzo, Amuzie, Barreto, Muriel, Pereira, Vrioni, Torreira, Skriniar.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Cagliari (4-3-1-2): Rafael; Dessena, Salamon, Briukhov (31′ s.t. Biancu), Mastino (5′ s.t. Olivera); Antonini Lui, Di Gennaro (34′ s.t. Serra), Munari; Barella; Melchiorri, Giannetti.
A disposizione: Crosta, Colombo, Arras, Pennington, Volteggi.
Allenatore: Massimo Rastelli.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Assistenti: De Meo di Foggia e Citro di Battipaglia.
Quarto ufficiale: Rocchi di Firenze.
Note: ammoniti al 27′ p.t. Regini, all’11’ s.t. Cigarini per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 3′ s.t.; paganti 4.479 (incasso 48.133 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

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