La Samp impatta sull’Empoli, Puggioni para un rigore: reti bianche a Marassi

Il 2017 genovese della Sampdoria si apre come si era chiuso il 2016, ovvero con un pareggio a reti inviolate tra le mura amiche di Marassi. Come contro l’Udinese, i blucerchiati sbattono contro l’Empoli, non riuscendo – in 96 minuti – a scardinare l’arcigna retroguardia ospite e – anzi – dovendo ringraziare Puggioni per aver parato un rigore nella prima frazione di gara.

Occasioni. Giampaolo tiene fede alle parole della vigilia e conferma l’undici annunciato. Come a Verona, Palombo si prende dunque la fascia da capitano e affianca Skriniar al centro della difesa. Praet e Linetty completano la linea mediana mentre Alvarez sorregge il duo di punta composto da Schick e Muriel. Gli azzurri in maglia arancione fosforescente partono forte ma il primo vero rischio lo corrono loro, quando Muriel non approfitta di un lancio di Torreira e perde l’attimo di fronte a Skorupski. Schick all’11’ prova a sorprendere l’estremo polacco su azione di rimessa: la difesa devia in corner. Stessa sorte dall’altra parte per un tentativo da fuori dell’ex Marilungo. Dall’angolo stacca Cosic senza però trovare la porta. Moduli speculari, difese alte e le occasioni non mancano.

Leone. Al 16′ Muriel sparacchia alto dopo una sponda di Skriniar, bravo – in coppia con Palombo – a disinnescare al 19′ un lanciato Mchedlidze. Il Doria insiste: al 21′ Praet guadagna il fondo, Muriel va sulla sfera in spaccata e sfiora il palo più lontano a portiere battuto. A ridosso della mezzora l’episodio che potrebbe invertire la rotta: Palombo ostacola Mchedlidze alle spalle, il georgiano frana in area e Celi assegna il penalty, non la richiesta espulsione. Dal dischetto va lo stesso georgiano, il cui mancino viene splendidamente neutralizzato da Puggioni. La Sud ruggisce con il suo leone e grida al gol quando Muriel, su deviazione avversaria al 38′, costringe Skorupski agli straordinari. Nulla da fare: si resta sullo 0-0.

Rush. All’11’ del secondo tempo Martusciello opera il primo cambio: out l’acciaccato Cosic – ammonito in precedenza dopo un battibecco con Pereira e Linetty, anch’essi sanzionati con il giallo -, dentro Costa, altro ex della gara. Sempre in tema di blucerchiati del passato Marilungo fa posto a Pucciarelli al 20′. Tre giri d’orologio più tardi tocca a Fernandes rilevare Praet, toccato duro poco prima da Pasqual e visibilmente claudicante. Proprio il portoghese produce il primo pericolo per Skorupski nella ripresa, peccato che il suo destro al volo su cross di Regini non inquadri lo specchio. Anche Muriel non è fortunato alla mezzora e nemmeno al 33′, quando Laurini spazza dalla linea un tap-in smorzato da Skorupski. Per il rush finale Giampaolo si gioca la carte Djuricic e Quagliarella per Alvarez e Muriel. Non cambia nulla però, soltanto il tabellino.

Sampdoria 0
Empoli         0
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Pereira, Palombo, Skriniar, Regini; Praet (23′ s.t. Fernandes), Torreira, Linetty; Alvarez (36′ s.t. Djuricic); Muriel, Schick.
A disposizione: Krapikas, Tozzo, Amuzie, Dodô, Pavlovic, Cigarini, Bereszynski, Quagliarella, Budimir.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Bellusci, Cosic (11′ s.t. Costa), Pasqual; Krunic (45′ s.t. A. Tello), Diousse, Croce; Saponara; Marilungo (20′ s.t. Pucciarelli), Mchedlidze.
A disposizione: Pugliesi, Pelagotti, Di Marco, J. Mauri, Maccarone, Veseli, Thiam, M. Pereira, Buchel.
Allenatore: Giovanni Martusciello.
Arbitro: Celi di Bari.
Assistenti: Giallatini di Roma 2 e Tegoni di Milano.
Quarto ufficiale: Paganessi di Bergamo.
Arbitri addizionali: Russo di Nola e La Penna di Roma 1.
Note: ammoniti al 29′ p.t. Palombo, al 44′ s.t. Diousse per gioco scorretto, al 39′ p.t. Pereira per gioco scorretto, al 39′ p.t. Linetty e Cosic, al 45′ s.t. Mchedlidze per comportamento non regolamentare; recupero 1′ p.t. e 5′ s.t.; abbonati 16.789 (rateo 164.806 euro), paganti 2.267 (incasso 22.121 euro); terreno di gioco in non perfette condizioni.