Schick inventa, la Samp spreca: il Crotone sbanca Marassi e resta in vita

Un’altra sconfitta, la seconda consecutiva. Come accaduto a Reggio Emilia contro il Sassuolo, la Sampdoria maestra delle rimonte passa in vantaggio nel primo tempo – grazie al solito, sontuoso Schick – e si fa rimontare nella ripresa da un Crotone caparbio e mai domo, ancora in vita nella lotta per la permanenza in Serie A.

Arma Letale. Gli ospiti iniziano con il piglio giusto ma rischiano di combinare la frittata all’8′, quando Ceccherini centra in pieno il proprio palo nel goffo tentativo di spazzare. Al quarto d’ora spaccato Quagliarella riconquista palla sulla trequarti e fa partire un destro che Cordaz neutralizza in due tempi. Due minuti più tardi Schick la mette all’incrocio con un mancino fantastico, ma Rizzoli annulla tutto per un leggero fuorigioco del ceco. Nessun problema però, Arma Letale ci mette un nonnulla per rifarsi: su passaggio in profondità di Quagliarella, il numero 14 salta Ferrari con un sombrero e si spalanca un’autostrada, dove al casello trova la sbarra alzata per l’1-0 blucerchiato e per il gol numero 10 in questo campionato. Un’autentica schiccheria, Marassi è in estasi per il suo gioiellino.

Nel vivo. Anche lo Schick in versione assist-man funziona assai bene: al 26′ il bomber guadagna il fondo, stordisce Rosi a suon di finte e serve Praet, la cui botta di prima intenzione centra la parte alta della traversa. Il Crotone però non sta a guardare: a ridosso della mezzora Puggioni – assai degno sostituto dell’infortunato Viviano – deve alzare in corner un sinistro dalla distanza di Martella e bloccare il tentativo di Rosi sugli sviluppi del tiro dalla bandierina. Anche al 32′ l’estremo doriano si fa trovare pronto su Falcinelli nell’ultima occasione della prima frazione. La seconda si apre con Schick subito nel vivo: suggerimento di Fernandes, destro in scivolata e Cordaz non ha problemi. Ne avrebbe qualcuno di più il portiere calabrese se Quagliarella centrasse lo specchio in contropiede: la sfera rotola sui led pubblicitari.

Dura. Al 14′ Nicola dà una veste più offensiva ai suoi togliendo Rohden e inserendo Stoian. E al 22′ viene premiato: Trotta la mette in mezzo dalla sinistra, Falcinelli è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone e a buttarla in rete. Giampaolo cambia a sua volta: fuori Praet e Dodô, dentro Djuricic e Regini. Quagliarella è sfortunato in due situazioni, soprattutto al 32′, quando Cordaz gli nega il tap-in da due passi. Nwankwo e Acosty rappresentano le ulteriori mosse crotonesi per rincorrere la salvezza. E proprio il nigeriano si ripete dopo l’exploit di Torino e va a firmare, su servizio al bacio di Falcinelli, il punto del sorpasso. Siamo al 35′ e per il Doria si fa dura. Alvarez va a dar man forte all’attacco per il forcing finale. Forcing vano, passa il Crotone e continua a sperare.

Sampdoria 1
Crotone       2
Reti: p.t. 21′ Schick; s.t. 22′ Falcinelli, 35′ Nwankwo.
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Dodô (28′ s.t. Regini); Barreto (38′ s.t. Alvarez), Torreira, Praet (23′ s.t. Djuricic); Fernandes; Quagliarella, Schick.
A disposizione: Krapikas, Falcone, Simic, Palombo, Pavlovic, Cigarini, Budimir.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Crotone (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden (14′ s.t. Stoian), Barberis, Crisetig, Nalini (35′ s.t. Acosty); Falcinelli, Trotta (30′ s.t. Nwankwo).
A disposizione: Festa, Viscovo, Claiton, Mesbah, Kotnik, Dussenne, Capezzi, Sampirisi, Suljic.
Allenatore: Davide Nicola.
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Assistenti: Alassio di Imperia e Tolfo di Pordenone.
Quarto ufficiale: Di Fiore di Aosta.
Arbitri addizionali: Celi di Bari e Piccinini di Forlì.
Note: ammoniti al 16′ s.t. Praet, al 17′ s.t. Ceccherini per gioco scorretto, al 34′ s.t. Ferrari per proteste, al 38′ s.t. Falcinelli e Torreira per comportamento non regolamentare; recupero 0′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 16.789 (rateo 164.806 euro), paganti 1.426 (incasso 26.148 euro); terreno di gioco in buone condizioni.