Il Calcio aiuta: il programma della FIGC per le popolazioni terremotate
Il ritorno alla normalità non è solo uno slogan, è l’obiettivo concreto dell’iniziativa della FIGC Il Calcio aiuta. Realizzata con il patrocinio del Ministro per lo Sport e con la collaborazione del Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione, il programma è finalizzato a sostenere l’attività delle società sportive di base operanti nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016.
Presentazione. Attraverso lo sport, il calcio in particolare, si vuole concorrere ad aiutare le comunità di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria per ristabilire, nei limiti del possibile, le condizioni di vita precedenti al disastro. La presentazione si è svolta oggi a Roma presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza del Ministro per lo Sport Luca Lotti, del Sottosegretario Maria Elena Boschi, del presidente della FIGC Carlo Tavecchio del Commissario Straordinario per la ricostruzione Vasco Errani e dell’ambasciatore del programma Paolo Maldini.
Calcio. In virtù della sua diffusione e della grande partecipazione che è in grado di suscitare in milioni di persone, il calcio sente la responsabilità di dare il proprio contributo e lo fa unendo le forze. In prima fila la Federcalcio insieme alla UEFA, la Lega B, la Lega Nazionale Dilettanti, la Federazione di San Marino e laFederazione giapponese, il cui contributo nel complesso supera il milione di euro.
Numero. Alla cifra raccolta dal sistema calcio ci sono i contrbuti delle aziende partner del programma e le donazioni raccolte tramite il numero solidale 45525 che rimarrà attivo dal 19 al 31 maggio, giorno dell’amichevole tra la Nazionale italiana e San Marino in programma allo stadio “Castellani” di Empoli. Per garantire il ritorno alla pratica sportiva, con particolare riferimento ai bambini e ai
ragazzi, si è provveduto ad individuare le località maggiormente danneggiate con una lista indicizzata fornita dalla Protezione Civile: il primo piano di intervento riguarderà 51 Comuni (nel caso di ulteriore disponibilità di fondi saranno coinvolti altri 83 Comuni), nelle cui aree di riferimento operano 77 società calcistiche affiliate alla FIGC.
Interventi. Di concerto con i rappresentanti delle istituzioni coinvolte, si è deciso di intervenire sull’emergenza sollevando le società da costi, forniture e incombenze che altrimenti penalizzerebbero la pratica sportiva. Partendo dal presupposto che molti impianti sportivi sono ancora occupati dai mezzi della Protezione Civile, gli interventi che si rendono necessari e più urgenti ora non sono di tipo strutturale, ma mirati alle necessità riscontrate e avanzate dalle società presenti sul territorio.
Servizi. Dopo aver esaminato le esigenze di ogni singola società interessata, il programma Il Calcio aiuta prevede la fornitura di materiale tecnico, attrezzature sportive, supporto tecnico ed operativo, rimborso spese assicurative nonché la temporanea copertura delle spese amministrative per lo svolgimento dell’attività. Tra i servizi offerti c’è anche il trasporto per garantire gli spostamenti dei giovani calciatori sui campi disponibili. Il tutto, secondo il principio della massima trasparenza, sarà rendicontato attraverso un report dettagliato delle attività che verrà reso disponibile su figc.it.
Rai 1. In occasione dell’evento, l’amministratore unico di Master Group Sport, Giovanni Carnevali, e il direttore di Rai 1, Andrea Fabiano, hanno presentato Un Goal per l’Italia, la trasmissione televisiva di raccolta fondi a sostegno de Il Calcio aiuta, che andrà in onda su Rai 1 il 22 maggio da Norcia.