U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Canta Genova: la Sampdoria zittisce il Napoli con Defrel e Quagliarella

News

Canta Genova: la Sampdoria zittisce il Napoli con Defrel e Quagliarella

Otto anni e spiccioli di amaro in bocca, di pochi punti e tante sconfitte. 3.031 giorni di un’astinenza che non ci andava proprio giù. Nella serata da dedicare a Genova, la Sampdoria non tradisce e – finalmente – riesce nell’impresa di battere il Napoli. Una prima volta assoluta per il presidente Ferrero, un’altra – contro Ancelotti – per mister Giampaolo, che con il fondamentale aiuto della sua gente ha reso possibile il quasi impossibile: 3-0 capolavoro, lezione di calcio e il campionato può dirsi davvero cominciato.

Controllo. Giampaolo concede agli ultimi acquisti del calciomercato il debutto dal primo minuto: Tonelli fa coppia con Andersen al centro della difesa, Ekdal prende le chiavi della mediana mentre Saponara viene scelto come trequartista alle spalle del duo d’attacco composto da Quagliarella e Defrel. E tocca proprio al francese sbloccare il risultato all’11’ con un gol pazzesco. I blucerchiati scappano in contropiede, Saponara assiste il compagno che controlla con il petto e con il destro, dal limite, fulmina Ospina. Siamo avanti e in controllo, intensi, compatti e veloci; il Napoli si innervosisce e picchia duro.

Tripudio. La risposta azzurra sta tutta in una punizione di Insigne che sorvola la traversa (23′) e in un sinistro di Milik bloccato da Audero (26′). E noi, con merito, raddoppiamo. Corre il minuto 32, Ekdal verticalizza per Bereszynski, cross basso che Quagliarella arpiona nel cuore dell’area e che diventa un cioccolatino da scartare per Defrel, spietato – ancora una volta – a battere a rete, stavolta con l’aiuto di un tocco di Albiol. Marassi è in tripudio. La festa doriana viene smorzata dall’uscita per infortunio di Saponara (spinto da Diawara, per Massa nemmeno fallo): al suo posto va Ramírez.

Meraviglia. Dopo un primo tempo sontuoso, la Samp rischia di capitolare ad inizio ripresa: Ounas – nuovo innesto al pari di Mertens – va sul fondo, Audero esce e la palla picchia su Andersen, la cui deviazione fortuita finisce in angolo. All’11’ proprio Mertens spaventa Audero da posizione favorevole: il numero 1 disinnesca sicuro. È un altro Napoli ma i ragazzi reggono l’urto. Prima del quarto d’ora Sala rimpiazza Murru sulla corsia mancina; alla mezzora ci pensa Quagliarella a mettere il sigillo con una meraviglia da gustare e rigustare. Bereszynski la mette, il capitano con un tacco volante fa esplodere la Sud. L’apoteosi.

Genova. Nel finale c’è il tempo per l’esordio assoluto di Vieira, dentro per l’applauditissimo Ekdal. Mertens al 40′ fallisce anche il possibile 3-1. Stasera gira così, con buona pace degli ospiti. Vinciamo noi, vince la Sampdoria, vince Genova. Giusto, bellissimo così.

Sampdoria 3
Napoli          0
Reti: p.t. 11′ e 32′ Defrel; s.t. 30′ Quagliarella.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru (14′ s.t. Sala); Barreto (29′ s.t. Jankto), Ekdal (39′ s.t. Vieira), Linetty; Saponara (37′ p.t. Ramírez); Defrel, Quagliarella.
A disposizone: Rafael, Belec, Jankto, Colley, Caprari, Tavares, Ferrari, Rolando, Kownacki.
Allenatore: Giampaolo.
Napoli (4-3-3): Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Diawara (26′ s.t. Rog), Zielinski; Verdi (1′ s.t. Mertens), Milik, Insigne (1′ s.t. Ounas).
A disposizione: D’Andrea, Karnezis, Malcuit, Callejon, Ruiz, Luperto, Hamsik, Maksimovic, Chiriches.
Allenatore: Ancelotti.
Arbitro: Massa di Imperia.
Assistenti: Preti di Mantova e Posado di Bari.
Quarto ufficiale: Pairetto di Nichelino.
VAR: Mariani di Aprilia.
Assistente VAR: Tonolini di Milano.
Note: ammoniti al 40′ p.t. Ramírez, al 23′ s.t. Diawara, al 32′ s.t. Mario Rui, al 38′ s.t. Rog, al 43′ s.t. Vieira per gioco scorretto, al 36′ s.t. Allan per proteste; recupero 2′ p.t. e 3′ s.t.; abbonati 17.007 (rateo 170.763 euro), paganti 2.822 (incasso 93.630 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

altre news