Poche emozioni al “Bentegodi”: Chievo e Samp si dividono la posta in palio
Se non fosse per il clima tutt’altro che tardo primaverile, quella del “Bentegodi” si potrebbe archiviare come la classica partita di fine stagione, tra due squadre che non hanno più niente da chiedere al campionato. Così, sotto la pioggia dell’impianto scaligero, il già retrocesso ChievoVerona e la Sampdoria sicura della nona piazza si dividono la posta in palio in un match di mezzogiorno a scarso contenuto agonistico.
Ritmi. Come previsto in porta gioca Rafael, che all’11’ deve arrendersi a Leris, bravo ad arpionare un lancio di Bani, superare Colley e infilare l’estremo blucerchiato. L’1-0 gialloblù dura però il momento di rivederlo al VAR: fuorigioco e si resta in parità. Ekdal grazia Semper poco prima del quarto d’ora. Nell’ultima nel suo stadio Pellissier si scopre rifinitore e innesca prima Depaoli e poi Stepinski: decisamente meglio i suggerimenti delle conclusioni. I ritmi sono blandi e nemmeno Quagliarella – alla ricerca di gol per la classifica cannonieri – e soci hanno vita facile dalla parte opposta. Barba con un’entrataccia su Defrel ci regala al 40′ una superiorità numerica che Praet, sugli sviluppi della punizione scaturita, prova subito a sfruttare: deviazione clivense e angolo.
Punti. La ripresa si apre con il Doria in attacco e con Semper protagonista su Defrel (2′) e Gabbiadini (8′). Quest’ultimo fa posto a Caprari al minuto 17; Defrel da trequartista va ora ad affiancare Quagliarella. Anche Linetty viene richiamato in panchina a metà tempo: dentro va Jankto. Va fuori invece una punizione di Quagliarella al 26′, qualche istante prima della passerella per il passo di addio di Pellissier. Per la manciata di minuti finali Sau entra a dar man forte al parco offensivo (fuori va Tavares, con arretramento di Jankto sulla linea dei difensori). Ma non serve per sfondare il muro del Chievo, che sfiora addirittura il vantaggio con Dioussé all’ultimo respiro. Finisce 0-0, saliamo a 50 punti, Quaglia resta a 26 reti. Non molte soddisfazioni in un primo pomeriggio avaro anche di emozioni.
ChievoVerona 0
Sampdoria 0
ChievoVerona (3-4-1-2): Semper; Bani, Cesar, Barba; Depaoli, Leris (48′ p.t. Hetemaj), A. Dioussé, Jaroszynski; Vignato (35′ s.t. Kiyine); Stepinski, Pellissier (27′ s.t. Pucciarelli).
A disposizione: Caprile, Tanasijevic, Frey, Piazon, Burruchaga, Andreolli, Tomovic, Ndrecka, Meggiorini.
Allenatore: Di Carlo.
Sampdoria (4-3-1-2): Rafael; Bereszynski, Ferrari, Colley, Tavares (36′ s.t. Sau); Praet, Ekdal, Linetty (23′ s.t. Jankto); Defrel; Gabbiadini (17′ s.t. Caprari), Quagliarella.
A disposizione: Audero, Krapikas, Vieira, Saponara, Sala, Barreto, Ramírez, Tonelli, Trimboli.
Allenatore: Giampaolo.
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Assistenti: Marchi di Bologna e Rossi di Novara.
Quarto ufficiale: Maggioni di Lecco.
VAR: Giua di Olbia.
Assitente VAR: Tegoni di Milano.
Note: espulso al 40′ p.t. Barba per gioco scorretto; ammoniti al 32′ p.t. Stepinski, al 25′ s.t. Bani, al 40′ s.t. Pucciarelli per gioco scorretto; recupero 4′ p.t. e 3′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.