U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Samp in cantiere, vince la Lazio collaudata: Immobile e Correa lanciano i biancocelesti

News

Samp in cantiere, vince la Lazio collaudata: Immobile e Correa lanciano i biancocelesti

Comincia con il piede sbagliato la Serie A 2019/20 della Sampdoria. Ancora in evidente fase di rodaggio, i blucerchiati si arrendono alla forte e collaudata Lazio di Inzaghi, capace di imporsi al “Ferraris” con un netto 3-0. Un vantaggio, quello dei biancocelesti, a dir poco fondamentale in questa fase della stagione, in cui – di contro – i ragazzi di Di Francesco hanno palesato quelle lacune tipiche di chi sta ancora assimilando meccanismi, movimenti e intenzioni. Il cantiere – come quello della Tribuna di Marassi – è aperto, c’è ancora molto da lavorare.

Loro. Il mister sceglie l’undici ipotizzato dai più, con Ekdal regista, Linetty e Vieira mezzali e con Gabbiadini e Caprari a supportare capitan Quagliarella. La prima occasione è biancoceleste: tocca ad Audero, dopo 9 minuti, volare alla propria destra per togliere dall’angolino basso un fendente di Milinkovic. Il portierone blucerchiato deve ripetersi al 16′ neutralizzando un tiro a incrociare di Immobile, lanciato al millimetro da Lazzari. Più loro che noi nella prima mezzora. E l’evanescenza offensiva doriana è tutta in un piazzato di Gabbiadini che sorvola la traversa. Al 32′ Lazzari fa tutto bene ma conclude debolmente: buon per Audero, graziato qualche istante più tardi da un fulmineo contropiede orchestrato dall’ex Correa e finalizzato da Immobile.

Sotto. Gabbiadini prende la mira e al 34′ impegna per la prima volta Strakosha, non perfetto nel trattenere in due tempi. Meglio su Quagliarella al 36′ che lo sollecita da fuori. Nel momento timidamente migliore della Samp, la Lazio colpisce. Siamo al 38′ quando Murillo stende Correa, Luis Alberto batte veloce la punizione e trova Immobile, che scatta sul filo e supera Audero con un tocco sotto. Il VAR conferma la regolarità della posizione: sotto lo siamo anche noi. La reazione dei nostri non si fa attendere: Vieira controlla e scarica il mancino ma Strakosha vola a negarci l’immediato pari. E blocca anche un tentativo di Gabbiadini nel recupero.

Amaro. La ripresa si apre con un’occasione per Linetty, parata da Strakosha, e da un brivido su retropassaggio di Murillo non controllato da Audero. Il numero 1 si fa perdonare al 5′, quando ci tiene a galla sbarrando la strada al raddoppio di Immobile. La risposta di Gabbiadini si materializza 120 secondi dopo: il suo sinistro dai 20 metri andrebbe all’incrocio se Strakosha non lo togliesse in maniera prodigiosa. Dal possibile 1-1 allo 0-2 è ahinoi un attimo. Un errore di Bereszynski all’11’ spiana la strada all’azione di rimessa di Luis Alberto, l’imbeccata per Correa è vincente come nel primo tempo: bis ospite e si mastica amaro. Ancora di più al 17′, quando Immobile si conferma spietato al nostro cospetto e ci punisce ancora una volta (nono centro totale, vittima preferita in carriera).

Strada. Di Francesco prova a cambiare qualcosa: fuori Linetty e Caprari, dentro Léris e Jankto. Si passa anche al 4-2-3-1. La scossa però non arriva. Bonazzoli prende il posto di Gabbiadini (31′) e Audero deve superarsi al 34′ per evitare la doppietta di Correa. Proprio Bonazzoli sfiora il palo al 37′, Leris fa il solletico a Strakosha al 38′ così come Quagliarella, di testa, al 40′. La Sud canta, Rocchi fischia la fine. Applausi comunque, d’incoraggiamento per tutti. La strada è lunga e dobbiamo farla insieme.

Sampdoria 0
Lazio             3
Reti: p.t. 38′ Immobile; s.t. 11′ Correa, 17′ Immobile.
Sampdoria (4-3-3): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley, Murru; Linetty (21′ s.t. Léris), Ekdal, Vieira; Gabbiadini (31′ s.t. Bonazzoli), Quagliarella, Caprari (21′ s.t. Jankto).
A disposizione: Falcone, Augello, Chabot, Barreto, Ramírez, Bahlouli, Thorsby, Regini, Ferrari.
Allenatore: Di Francesco.
Lazio (3-5-2): Strakosha; L. Felipe, Acerbi (25′ s.t. Vavro), Radu; Lazzari (20′ s.t. Marusic), Milinkovic (32′ s.t. Cataldi), Parolo, L. Alberto, Lulic; Immobile, Correa.
A disposizione: Guerrieri, Proto, Patric, Leiva, Berisha, Bastos, Caicedo, Anderson, Adekanye.
Allenatore: S. Inzaghi.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Assistenti: Meli di Parma e Peretti di Verona.
Quarto ufficiale: Serra di Torino.
VAR: Banti di Livorno.
AVAR: Tolfo di Pordenone.
Note: ammoniti al 21′ p.t. L. Felipe, al 25′ p.t. Ekdal, al 43′ p.t. Acerbi e al 14′ s.t. Murru  per gioco scorretto; recupero 2′ p.t. e 2′ s.t.; abbonati in conteggio, paganti 3.198 (incasso 72.594 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

altre news