Una Samp coi fiocchi: Gabbiadini e doppio Bonazzoli, Cagliari al tappeto
Quello che ci voleva. Una vittoria netta e perentoria che ci permettesse di continuare la risalita. Battendo il Cagliari di Zenga per 3-0 la Sampdoria sale a quota 38 punti e riesce a tenere a debita distanza la zona calda della classifica. Un’altra bocca d’ossigeno: eravamo sott’acqua, ci stiamo assestando in superficie.
Leggerezza. C’è Bonazzoli a far coppia con Gabbiadini dal primo minuto. Ranieri sceglie la coppia che aveva cambiato la sfida di Udine e viene premiato già all’8′. Linetty, schierato come ala destra, crossa dalla fascia di competenza, Jankto fa da sponda e Gabbia, di testa, va a segnare l’1-0 alla prima vera occasione. È il decimo gol stagionale per il numero 23, un centro importante che ci dà quella leggerezza mentale giusta per continuare ad attaccare. Giochiamo bene e non rischiamo: l’opportunità più ghiotta capita al 37′ a Linetty che calcia con il mancino dal limite dell’area senza però inquadrare la porta.
Grazia. Il Cagliari replica due giri d’orologio più tardi con un destro al volo di Nandez: Audero blocca senza patemi.Alla mezzora spaccata Ekdal imbecca Gabbiadini che ci prova senza fortuna in girata. Ci prova anche Bonazzoli al 40′ e lo fa alla grande, certificando il momento di grazia. Linetty recupera un pallone d’oro in mezzo al campo, il numero 9 punta la porta e fa partire un sinistro a filo d’erba che batte Cragno sul palo più lontano. 2-0, bello e meritato. E all’intervallo si va così.
Applausi. In avvio di ripresa Zenga inserisce Joao Pedro e Pereiro, subito in palla al 7′ e vicino al 2-1 dopo un’azione personale. Uno spavento che ci porta all’immediato tris, ancora una volta ad alto livello stilistico. Gabbiadini fa correre Jankto sulla corsia di sinistra, il ceco fa partire un traversone lungo sul secondo palo sul quale si avventa come può Bonazzoli: l’istinto da bomber lo induce a provarci e la sua spaccata volante diventa letale per Cragno. Doppietta e terza rete in quattro giorni, applausi scroscianti e sacrosanti.
Bravi. Joao Pedro alza troppo la mira al 14′, Thorsby triangola con Bonazzoli e impegna Cragno al 16′. Audero vola da campione su Rog al 17′ ma Pairetto stoppa tutto per un precedente fallo di mano di Lykogiannis. Il neoentrato Faragò si intromette su una punizione di Gabbiadini al 22′ indirizzata nello specchio. Ranieri cambia al 25′: fuori gli autori dei gol più Linetty, dentro Quagliarella, Bereszynski e Bertolacci. I rossoblù ne hanno di più nel finale e Audero al 34′ deve salvare il clean sheet da un insidioso Joao Pedro. Ma il resto è ordinaria amministrazione. Gestendo le energie e senza sofferenze, quello che ci voleva. Bravi ragazzi.
Sampdoria 3
Cagliari 0
Reti: p.t. 8′ Gabbiadini, 40′ Bonazzoli; s.t. 8′ Bonazzoli.
Sampdoria (4-4-2): Audero; Depaoli, Yoshida, Colley, Augello; Linetty (25′ s.t. Bereszynski), Thorsby, Ekdal, Jankto; Gabbiadini (25′ s.t. Bertolacci), Bonazzoli (25′ s.t. Quagliarella).
A disposizione: Seculin, Chabot, Ramírez, Askildsen, La Gumina, Maroni, Léris, Murru, D’Amico.
Allenatore: Ranieri.
Cagliari (3-5-2): Cragno; Walukiewicz (12′ s.t. Faragò), Pisacane, Carboni; Nandez, Birsa (33′ s.t. Mattiello), Rog, Ionita (1′ s.t. Pereiro), Lykogiannis; Ragatzu (1′ s.t. Joao Pedro), Simeone (33′ s.t. Paloschi).
A disposizione: Rafael, Ciocci, Klavan, Ceppitelli, Lombardi, Ladinetti.
Allenatore: Zenga.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Assistenti: Passeri di Gubbio e Mastrodonato di Molfetta.
Quarto ufficiale: Marinelli di Tivoli.
VAR: Di Paolo di Avezzano.
AVAR: Cecconi di Empoli.
Note: ammoniti al 16′ p.t. Ionita, al 24′ s.t. Rog per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 2′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.