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Caracciolo: «Il progetto Samp mi ha convinto subito»

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Caracciolo: «Il progetto Samp mi ha convinto subito»

Parla il nuovo centravanti blucerchiato: «A Palermo le cose non sono funzionate al meglio, ora voglio solo ripartire per rifarmi con questa maglia addosso. L'Intertoto? Una chanche da sfruttare».

23_caraccioloLa notizia del suo approdo alla Sampdoria ha conosciuto i crismi dell'ufficialità proprio mentre lui era in volo per gli Stati Uniti, destinazione New York. Un viaggio speciale per l'Airone… Un viaggio con la sua Gloriana per sancire le fresche nozze celebrate giusto due settimane fa a Milano.
Andrea Caracciolo è da ieri il nuovo centravanti della Sampdoria. Una trattativa, quella condotta dall'ad Marotta con i dirigenti del Palermo, che ha quasi chiuso un cerchio e a raccontarlo è proprio l'ex attaccante rosanero. «Non era la prima volta che il mio nome veniva accostato alla Samp – spiega Andrea – e da sempre questo era un interessamento che mi lusingava, eccome. Quando mi è stata prospettata l'opportunità di chiudere la trattativa ci ho messo meno di un secondo a dire sì. Sono realmente molto contento di essere del Doria».

E il Direttore, che fortemente ha voluto il tuo ingaggio, si è dichiarato davvero molto soddisfatto dell'esito positivo della trattativa.
«Beh… questo onestamente ancora non lo sapevo, ma oltre che a farmi molto piacere mi regala ancora maggiori stimoli per far bene. Questa che arriva per me sarà una stagione molto importante, un'annata in cui dovrò necessariamente dimostrare molto».

Approdi a Genova proprio nel giorno in cui la Samp ha visto Fabio Quagliarella migrare verso nuovi lidi. Per certi versi una bella responsabilità.
«Ho saputo e mi dispiace perché reputo Fabio un grande attaccante, ma il Doria può contare già su diversi ottimi giocatori e altri ancora ne arriveranno. Il progetto Sampdoria è interessante e a me ha convinto fin da subito».

Un progetto per ripartire di slancio magari dopo un biennio non proprio fortunato in terra di Sicilia. Quali i motivi e quanta la voglia di riscatto?
«Non cerco alibi, non mi piace. A Palermo tutto ha funzionato a dovere solo per i primi sei mesi, poi sono venute forse venute a mancare le condizioni perché potessi esprimermi al meglio. Ma il sottoscritto doveva e poteva  far meglio. Gran parte delle responsabilità sono da ascrivere a me stesso. Di questo ne sono conscio e anche per questo motivo ho una gran voglia di ripartire».

Oltre ad un ambiente nuovo e a compagni nuovi, un tecnico inedito per te e per la Sampdoria: Walter Mazzarri.
«Non conosco il mister di persona, ma l'impronta delle sue squadre mi ha sempre affascinato incontrandole da avversario. La Reggina dell'ultima stagione poi ha costruito un miracolo davvero straordinario. Lavorare con lui sarà stimolante, non ne dubito».

Una stagione in cui davvero non mancheranno le occasioni per rifarsi. Una stagione che peraltro è già alle porte, con la novità Intertoto.
«Ho talmente tanta voglia di giocare che per assurdo il dover partire in anticipo mi stuzzica quasi… L'Intertoto l'ho giocato due volte con il Brescia quando la formula era assai più complicata. E' una via privilegiata per agganciare un posto in Europa. Va perseguita fino in fondo».

Prontissimo a ripartire, Andrea! Ma ancora per qualche giorno ci si può riposare… Poi gambe e cuore a Bogliasco e Moena, per il via.
«Beh… Queste sono vacanze speciali. Negli Stati Uniti con Gloriana che da due settimane è diventata mia moglie. Miglior riposo non poteva sinceramente esserci. Ancora qualche giorno e poi al mio rientro testa e gambe saranno tutte per la Sampdoria. E sinceramente, non vedo l'ora».

E allora benvenuto Airone: e torna a volare, con i colori più belli del mondo cuciti addosso.

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Nella foto Pegaso, Andrea Caracciolo in azione con la maglia del Palermo.

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