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Garrone: «Orgogliosi di aver riportato Cassano in Italia»

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Garrone: «Orgogliosi di aver riportato Cassano in Italia»

Il presidente della Samp accoglie il fuoriclasse a braccia aperte: «Lui è un talento, voleva venire qui e noi volevamo lui. Siamo felici e la sua scelta è un vero onore».

18_garronecassanoIl colpo dell'estate italiana lo ha messo a segno la Sampdoria. Antonio Cassano vestirà il blucerchiato, un sogno per tutti i sostenitori doriani, un sogno perfino per la società, che difficilmente solo pochi mesi fa avrebbe immaginato di poter regalare un gioiello simile alla propria gente.
Ma con Cassano, si sa, tutto è possibile. «L'ho conosciuto questa mattina – comincia il presidente Riccardo Garrone, che ha voluto fortemente partecipare alla presentazione del fantasista barese -, vedo in lui grande entusiasmo, lo stesso che ha portato in città e tra i nostri supporters. Sono molto soddisfatto di quest'operazione». Garrone prosegue con orgoglio: «Cassano ha scelto la Sampdoria per tornare in Italia: ciò fa onore a me personalmente e a tutto il nostro staff, si tratta di un evento straordinario. Il suo arrivo rinforza una squadra che ha già dimostrato di essere competitiva, l'ultimo esempio è quello di giovedì a Spalato, ma non bisogna dimenticare le vittorie contro il Cherno More, quando non avevamo nelle gambe la preparazione necessaria. Penso che l'approdo a Genova di questo grandissimo talento sia di buon auspicio per il nostro futuro in Coppa Uefa ed in campionato».
Il problema del barese è sempre stato uno solo: il carattere. Indiscutibile in quanto a proprietà tecniche e genialità, Cassano si è spesso trovato in situazioni difficili da gestire. La Samp può aiutarlo a rilanciarsi, anche secondo Riccardo Garrone: «Io credo proprio che sia venuto nel posto giusto – spiega il presidente -, qui ci sono delle regole che potranno aiutarlo a rendere al massimo e mi pare di capire che da parte del ragazzo ci sia la volontà ferma di rispettarle, per riprendersi il suo spazio nel calcio italiano. Su di lui ne ho sentite tante, sul fatto che sarebbe stato un Gianburrasca da giovanissimo, ma quando l'ho conosciuto ho trovato una persona di grande umanità e sensibilità. Sono certo che si inserirà benissimo nel gruppo. Dite che è tutto genio e sregolatezza? Sono due termini che nella storia in genere si accoppiano abbastanza bene…».

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Nella foto Pegaso, il presidente Riccardo Garrone accoglie Antonio Cassano nella sala dei trofei.

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