Giovane, bravo, talentuoso: ecco Manuel Da Costa

Il giovane difensore, francese di nascita ma portoghese di nazionalità, arriva alla Samp dopo aver vestito anche le maglie del Psv Eindhoven (con esordio in Champions League) e della Fiorentina.

«Un s'è mai visto, ma il Corvo un n'è un bischero». Così un tifoso della Fiorentina scriveva il 25 luglio scorso sulle pagine web di Viola Channel. Parlando, naturalmente, di Manuel Da Costa, difensore franco-portoghese – ma, a detta del calciatore, più portoghese che franco – che a Firenze non ha mai ingranato, nonostante l'investimento importante prodotto dalla famiglia Della Valle per portarselo in Arno nel gennaio scorso.

Gli esordi in Francia. Classe 1986, Da Costa nasce il 6 maggio a Saint Max, piccolo comune della Lorena, in provincia di Nancy. Segno zodiacale del Toro per lui, che quasi sempre vuole dire testa dura. Nel caso del Corvo, almeno, le stelle non dicono il falso. La sua carriera parla infatti molto chiaro. Da Costa comincia l'avventura da professionista nel 2005, con la maglia del Nancy. I biancorossi sono appena tornati dalla serie cadetta e vanno subito a vincere la Coppa di Lega, eliminando in semifinale il Le Mans con un bellissimo gol del difensore che spiana la strada al successo finale del club. Le ottime prestazioni di questo giovanissimo e la sua personalità, unite alle doti fisiche da vero mastino, attirano parecchi club di livello assoluto. In Francia (Psg e Bordeaux) e all'estero (Newcastle e Psv Eindhoven). Da Costa vuole il palcoscenico importante e accetta l'offerta degli olandesi di Koeman, che giocano la Champions League.

L'avventura olandese. L'esordio in Europa avviene nel 2006, in una gara della fase a gironi di Champions contro il Liverpool, in cui Da Costa si fa ben notare. Sarà proprio la Coppa dei Campioni il miglior proscenio del ragazzo, che in campionato invece non ripeterà con la maglia degli olandesi le stesse buone prove. In Eredivisie infatti, Koeman gli dà fiducia nel finale di torneo, chiamandolo a sostituire l'infortunato Alex. Da Costa non esalta, non tanto per le qualità, che tutti riconoscono esserci, quanto per un approccio poco umile. Alcuni dicono che il ragazzo si sente già arrivato, altri che soffre troppo la pressione e reagisce spocchiosamente. Una questione di testa insomma, mentre il portoghese non trova più ad Eindhoven l'ambiente ideale trasferendosi a Firenze, dove i viola sperano nella sempre affidabile gestione di Cesare Prandelli per lanciarlo definitivamente.

Firenze. Dal 29 gennaio 2008, giorno in cui Corvino annuncia l'arrivo del portoghese, Da Costa gioca però una sola partita ufficiale con la maglia della Fiorentina, il 14 settembre 2008, a Napoli. Prima e dopo, niente di niente e anche qui le voci si susseguono. Con un campanello, che proviene – come detto in apertura – dalle voci dei tifosi. In molti non vogliono che il numero 25 viola lasci la Toscana, individuando in lui le caratteristiche del grandissimo difensore. Solito discorso: l'elemento è valido, ma quanto lo si può aspettare? Domanda cui i dirigenti della Fiorentina evidentemente rispondono: non lo si può più aspettare. Così Da Costa, che vuole giocare e dimostrare a tutti di valere, accetta la proposta della Sampdoria, che lo porta a Genova con la formula del prestito.

Ecco il Doria. Ora, una nuova avventura per questo ventiduenne ragazzone e la possibilità di non rivivere situazioni già viste nel recente passato. Curiosità per concludere: Manuel Da Costa ha sempre rifiutato la maglia della nazionale francese, dichiarando apertamente di sentirsi portoghese, nonostante la sua lingua madre sia effettivamente quella della città natale di Saint Max. Con la selezione maggiore lusitana, Da Costa non ha mai esordito, collezionando solo alcune convocazioni per le qualificazioni ad Euro 2008.

Manuel Da Costa: la scheda

Luogo e data di nascita: Saint-Max (Francia), 06/05/1986
Altezza: cm 187
Peso: kg 78
Ruolo: difensore

Manuel Da Costa alla Samp
Ufficiale: Da Costa alla Samp a titolo temporaneo

Nella foto Pegaso, Manuel Da Costa in azione in maglia viola.