Marotta: «Il desiderio della Samp è tenere Palombo»

Il Direttore commenta il pareggio col Napoli e una vittoria a cui aveva fatto più d'un pensierino: «Era alla portata, peccato. Angelo? Meriterebbe sempre di più, noi speriamo comunque di tenerlo».

Beppe Marotta e qualche grana da sbrogliare. Si comincia dai disordini del post-partita tra i tifosi del Napoli – che, da decreto dell'Osservatorio, a Marassi non avrebbero nemmeno dovuto esserci – e quelli doriani: «Ciò che è successo a fine gara non si concilia con le misure di sicurezza e dimostra che il sistema va rivisto, perché non funziona. Mi meraviglio che quattro tifosi giunti ieri da Stoccolma per seguire la Samp non abbiano potuto entrare perché non residenti a Genova, mentre quelli del Napoli c'erano e dopo la partita sono venuti a contatto coi nostri. C'è qualcosa che non va».

Il rinnovo di Palombo. Si prosegue con un'altra piccola grana, sempre più ingigantita dal tempo che passa. Il rinnovo di Angelo Palombo, questione ormai annosa, trascinata dalle parti fin dall'estate scorsa. Così Marotta: «In questo momento siamo lontani dalla richiesta di Angelo, sappiamo che lui meriterebbe anche di più di quanto ha chiesto, però la società non può offrire più di quanto ha offerto. Dite che ciò testimonia un incontro tra noi? Di confronti ce ne sono sempre. Noi sappiamo che Palombo ha un rapporto privilegiato e di grande affetto con la piazza e speriamo proprio in virtù di questo che la trattativa si possa risolvere al meglio. Il desiderio della Sampdoria è tenere il proprio capitano».

Rimonta. Infine, il pareggio contro il Napoli e una prestazione arbitrale nuovamente non all'altezza. «Dico francamente che Santacroce andava espulso – taglia corto Marotta -, ma non bisogna attaccarsi a questo. Il fatto di subire spesso reti nel finale rappresenta una nostra lacuna e va migliorata. Era accaduto anche contro la Roma di non riuscire a portare a termine una vittoria ampiamente alla portata, purtroppo oggi è successo di nuovo». Ciò rallenta ulteriormente la classifica. E appare difficile, ora, una rimonta verso il settimo posto. «Difficile ma non impossibile, ci proveremo. L'obiettivo Coppa Italia resta, ma il campionato è sempre la prima scelta e dobbiamo tentare di risalire».

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Nella foto Pegaso, l'a.d. della Samp Beppe Marotta in tribuna a Marassi.