Bogliasco: le condizioni fisiche di Cassano, Pazzini & C.

Ripresa degli allenamenti con doppio al "Mugnaini": persiste l'infiammazione di Antonio, fuori per altri 7/10 giorni. Nulla di grave per Giampaolo, contrattura per Lucchini, Accardi torna in gruppo.

Comincia come di consueto di martedì ma con un'insolita doppia seduta la settimana blucerchiata. Per la truppa di mister Del Neri il programma odierno s'è distinto tra una mattinata di scarico in palestra e un pomeriggio misto di atletica e lavoro sul campo. Morale alto, classifica e volti sorridenti, ma, in vista dell'anticipo di sabato sera contro la Fiorentina di Prandelli, a tenere banco in casa Sampdoria è la situazione degli infortunati.

Cassano. Se per Castellazzi c'è ancora bisogno di tempo e per Accardi la botta alla caviglia è già un ricordo, c'era attesa circa le condizioni di Antonio Cassano ed un suo eventuale rientro in gruppo. Ma la corsa provata questa mattina al fianco del prof. Tibaudi ha dato esito negativo: persistendo l'infiammazione all'adduttore lungo destro, Fantantonio proseguirà il proprio lavoro differenziato e il suo rientro in squadra è rinviato dunque di almeno 7/10 giorni.

Pazzini e Lucchini. Due sospiri di sollievo invece per Stefano Lucchini e Giampaolo Pazzini. Gli accertamenti a cui è stato sottoposto in mattinata il centrale di Codogno – che oggi pomeriggio ha lavorato in palestra – hanno evidenziato soltanto una contrattura al flessore della coscia sinistra: ci sono dunque buone probabilità di vederlo in campo sabato sera. Stesso discorso per il Pazzo, uscito al "Franchi" per una leggera distorsione alla caviglia destra: per lui terapie in mattinata e ritorno in gruppo, agli ordini del prof. De Bellis, nel pomeriggio.

Test. Domani, mercoledì, è stata intanto fissata la partitella d'allenamento, anticipata di un giorno per via dell'anticipo. Avversari di Palombo e soci al "Mugnaini" (calcio d'inizio alle ore 15.00) saranno i dilettanti genovesi del Baiardo (Promozione). 

Nella foto Pegaso, i blucerchiati in campo a Bogliasco agli ordini del prof. De Bellis.